Ieri la band partenopea ‘La Maschera’ ha presentato in un pienissimo Cinema Astra, in via Mezzocannone, il suo nuovo album ‘ParcoSofia. Uscito dopo tre anni dal loro esordio con ‘O vicolo ‘e l’alleria, Parco Sofia rappresenta una grande innovazione nel sound della band, il quale compie un viaggio che parte dai vicoli di Napoli, e della sua provincia, e arriva in Sengel. Da questo mix culturale l’album acquisisce delle sonorità decisamente vicine alla musica africana, senza mai perdere quel folclore tipico del sound napoletano che ha contraddistinto il loro primo lavoro.
Durante la presentazione il cantante Roberto Colella, parlando del significato dell’album, ha dichiarato “ParcoSofia parla del mondo e di Napoli visti dagli occhi di un bambino. Il grande dramma della nostra società è che ormai anche i bambini sono abituati a tutto e nessuno ha più la capacità di stupirsi. È l’insieme di tante storie che riguardano personaggi reali, soltanto persone comuni che affrontano la vita da eroi e per questo vale la pena di raccontarle”.
Il secondo album, però, rappresenta sempre un punto cruciale nella carriera di un musicista poiché viene spesso caricato di aspettative e considerato quasi una conferma della validità dell’artista. “Non attribuisco a questo disco un’importanza particolare” ha risposto Roberto a riguardo “nessun artista dovrebbe ricercare il successo commerciale ma dovrebbere esprimere ciò che ha dentro. Il nuovo album è semplicemente una seconda fotografia della stessa persona, immortalata tre anni dopo”.
L’album vede inoltre la partecipazione di molti artisti del panorama musicale partenopeo, come il cantautore Gnut, direttore artistico del disco, presente in sala, Daniele Sepe e il cantante dei Foja Dario Sansone, impegnato proprio in questi giorni ad esibirsi con il resto della band a Londra.
Con questo nuovo album La Maschera continuerà a regala emozione ai suoi fan, ormai sempre più numerosi, partendo dal 23 Dicembre all’Arenile quando, per la prima volta a Napoli, porteranno in scena Parco Sofia.