Dal clan Ranucci al gruppo delle Palazzine. Questa la parabola che i magistrati hanno ricostruito sulla figura di Francesco Di Nardo, 40enne di Giugliano, coinvolto anche lui nel blitz eseguito dalla polizia contro il gruppo scissionista del clan Mallardo. Di Nardo viene più volte intercettato mentre parla con tutti gli altri componenti delle Palazzine: da Nello di Biase a Catuogno. Ma di lui parlano anche i collaboratori di giustizia, tra cui il pentito Giuseppe Storace che in un interrogatorio del febbraio 2010 dichiara di conoscere “Di Nardo, alias franchetiello, facente parte del clan Ranucci già dal 2007 tant’è che prendeva le mesate dal boss Stefano Ranucci. Di Nardo – ricorda Storace – si occupava sia sia dei rapporti con gli zingari dell’ASI di Giugliano dove si recava per comprare armi”.
Quando è nato il gruppo delle Palazzine Di Nardo sarebbe entrato in stretti rapporti con Nello di Biase a cui avrebbe fornito anche delle armi. Lo stesso Di Nardo era sullo stesso scooter di Paparella jr coinvolto in un incidente il 31 marzo del 2016 a seguito del quale riportò la frattura del tallone.
