Un microscopio comparatore ad alta definizione, collegato ad una banca dati IBIS in 3D, ossia una banca dati di bossoli/proiettili, un sofisticato drone, misurazione con strumenti ad elevata precisione che si avvalgono di luce laser. Queste sono solo alcune delle strumentazioni tecnologicamente all’avanguardia, utilizzate dalla Polizia Scientifica della Questura di Napoli, al fine di chiarire la dinamica dell’omicidio di Giuseppe Veropalumbo, 30 anni, avvenuto nella notte del Capodanno 2008, mentre era nella sua abitazione al nono piano del corso Vittorio Emanuele III, al civico 9 di Torre Annunziata.
Un microscopio comparatore ad alta definizione, collegato ad una banca dati IBIS in 3D, ossia una banca dati di bossoli/proiettili, un sofisticato drone, misurazione con strumenti ad elevata precisione che si avvalgono di luce laser. Queste sono solo alcune delle strumentazioni tecnologicamente all’avanguardia, utilizzate dalla Polizia Scientifica della Questura di Napoli, al fine di chiarire la dinamica dell’omicidio di Giuseppe Veropalumbo, 30 anni, avvenuto nella notte del Capodanno 2008, mentre era nella sua abitazione al nono piano del corso Vittorio Emanuele III, al civico 9 di Torre Annunziata.