Erba incolta, parchi vietati, vegetazione incontrollata nelle scuole. E’ un duro resoconto quello fatto dal consigliere della VII Municipalità Giuseppe Grazioso riguardo una parte del quartiere, quello di San Pietro a Patierno a confine con un’altra municipalità e la frazione di Arpino Comune di Casoria. Ormai si è ridotta a 21 unità la squadra di giardinieri per una municipalità con quasi 100 mila abitanti e 140 mila metri quadri di verde pubblico, gestito direttamente dal VII Parlamentino. Nove unità a San Pietro a Patierno, otto a Secondigliano e quattro a Miano, tutti over 60, devono tenere testa a 140 mila metri di verde pubblico, tra scuole, aiuole e parchi.
Furgoni fermi dal 19 luglio nel garage nella sede di Secondigliano causa mancata revisione, un altro per batteria guasta, macchine operatici danneggiate, dispositivi di protezione obsoleti. Insomma di tutto e di più.
«Oramai non è più possibile procedere in questa direzione. A breve altro personale andrà in pensione e sempre più uffici e servizi saranno in grosse difficoltà. Comune e Municipalità cosa intendono veramente fare? Credo sia arrivato il momento di assumersi ognuno per competenza le proprie responsabilità. I cittadini aspettano una risposta che ancora non conoscono ne il comune centrale ne tantomeno le municipalità». Poi la provocazione in nome della tutela dei cittadini:«Se si deve continuare in questa direzione meglio abolire direttamente le 10 municipalità, almeno i soldi risparmiati si potrebbero investire migliorando la qualità dei servizi».