C’ era anche Giovanni Porcelli, ex presidente Soresa ed ex sindaco di Mugnano, tra i politici in corsa fino all’ultimo minuto per la candidatura in Parlamento col Pd nel collegio giuglianese. Alla fine l’ha spuntata l’avvocato giuglianese Giuseppe Pellegrino. Oltre ai malumori nel Pd di Giugliano, la scelta proveniente da Roma pare abbia scontentato anche i mugnanesi. Tra i più delusi c’è Ezio Micillo il quale nell’ultimo consiglio, seppur esprimendo rispetto verso la figura di Giuseppe Pellegrino, ha criticato fortemente la condotta degli esponenti locali democrat.
Perchè ha deciso di esprimere critiche in Consiglio?
Perchè non siamo riusciti a trovare una sintesi su un unico candidato. Giovanni Porcelli ha dimostrato capacità politiche, amministrative ed ha l’appoggio del Governatore De Luca: la sua candidatura sarebbe stata aggregativa. Se fossi stato un esponente del Pd di Mugnano, mi sarei confrontato con la segreteria provinciale e a quella regionale, perchè Mugnano doveva esprime un suo candidato. In consiglio il sindaco Luigi Sarnataro e il consigliere Daniele Palumbo hanno manifestato il loro dispiacere in modo strumentale.
Parteciperà alla prossima campagna elettorale?
Andrò a votare ma non farò campagna elettorale: mi sarebbe piaciuto farla per Porcelli
Come valuta le candidature mugnanesi di Daniela Maisto nel Pd, Mauro Romualdo in Potere al Popolo e di Mariarosaria Di Guida nella lista Insieme?
Mi fa piacere ma è evidente che sono candidature di rappresentanza Non siamo secondi né a Giugliano né a Villaricca, purtroppo nella politica locale prevale la gelosia.
E’ una sconfitta di tutti i partiti mugnanesi o solo del Pd?
Il Pd doveva esprimere un candidato, grazie agli interlocutori regionali e provinciali. Proprio perché non ci sono deputati o senatori uscenti della nostra zona, non capisco perché sia stato preferito l’avvocato Pellegrino a discapito di Porcelli. La nostra classe dirigente è all’altezza di tutti gli altri paesi del comprensorio, purtroppo a Mugnano prevale il sentimento della gelosia.
