La violenta aggressione avvenuta ieri nella scuola di Santa Maria a Vico ha sconvolto la comunità casertana. Erano da poco passate le ore 11 quando uno studente, 16 anni di Acerra, ha accoltellato in pieno volto la docente di italiano, Franca Di Blasio. Il giovane, figlio di un noto commerciante, non aveva un buon rapporto con la professoressa e dopo l’ennesimo battibecco tra i due, colto da un raptus di follia ha preso un coltello a serramanico e l’ha accoltellata al volto. All’indomani del folle gesto ci sono state numerose reazione e commenti. Tanti i professori che si hanno dimostrato solidarietà all’insegnato. Anche il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, si è pronunciato sulla vicenda: “E’ inaccettabile
il fatto stesso che lo studente sia andato a scuola portando con
sé un coltellino”.
Anche il padre del giovane si è da subito schierato contro il gesto del figlio definendolo “una stupidaggine.
Il ragazzo, fermato per
lesioni aggravate e porto illegale di oggetti atti ad offendere a carico del minore e
condotto a Napoli al centro di prima accoglienza minorile dei Colli Aminei, ha raccontanto la vicenda: “Mi sono rifiutato di andare all’interrogazione poi le
ho chiesto di andare in bagno ma lei non ha voluto, e mi ha messo una nota; le ho chiesto
di togliermela -come riportato dal sito edizionecaserta- abbiamo litigato e ho preso il coltello. Non volevo colpirla”.
“Noi studenti dell’I.S. “Majorana-Bachelet” intendiamo assolutamente dissociarci e condannare l’atto di violenza di cui si è reso protagonista uno studente del nostro istituto. Il gesto ci lascia amareggiati e stupiti.
Esprimiamo il nostro affetto alla nostra Professoressa e all’intero corpo docente che quotidianamente si prende cura di noi, non solo istruendoci, ma soprattutto educandoci al rispetto delle regole e delle persone” è questo il post lasciato dagli studenti sulla pagina Facebook dell’istituto.