Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri l’assemblea pubblica sulle questioni: Taverna del Re e bonifica del territorio, presso i cancelli della discarica di Cava Riconta in Via Ripuaria a Villaricca. Oltre un centinaio di persone tra gruppi ambientalisti, comitati organizzati e semplici cittadini con la presenza dei sindaci: Raffaele Topo (Villaricca), Pasquale Galdiero (Qualiano) e Francesco Tagliatatela (Giugliano), nonché il Senatore Nello Palumbo, hanno aderito alla manifestazione. Il luogo scelto non è casuale, in quanto dalla mezzanotte del 26 maggio, la discarica di Cava Riconta è stata chiusa. Grande assente, infatti, almeno in quelle ore, la “grande puzza” che da mesi “avvelena” di un tanfo maleodorante, le giornate di oltre trentamila cittadini residenti nel raggio di quattro chilometri dalla discarica. L’incontro si è svolto non senza polemiche, i rappresentanti istituzionali sono stati accolti con striscioni critici da parte di un gruppo di persone appartenenti al Comitato “Villaricca 2”: «Sentitamente si ringraziano i sindaci e il Sen. Nello Palumbo», con due teschi ai lati e poi ancora: «Le amministrazioni all’apertura assenti, alla chiusura presenti». Un atteggiamento controcorrente secondo gli altri gruppi: Legambiente, Attac e @cat, che hanno cercato di intraprendere con i rappresentanti istituzionali una discussione “pacifica” sui temi legati alla bonifica del territorio e sulle prospettive per rendere inerte al più presto il sito di stoccaggio di (eco)balle Taverna del Re. Ma la discussione è stata più volte interrotta dai fischi e dai cori prima nei confronti del Senatore Nello Palumbo e poi nei confronti del Sindaco di Villaricca Raffaele Topo. La scintilla è scoccata quando il sindaco di Qualiano Pasquale Galdiero ha preso la parola, che alle accuse rivolte dal comitato “Villaricca 2” di fare solo “passerella”, ha risposto facendo riferimento ad un protocollo di intesa che lo stesso comitato ha stipulato con il commissariato di governo proprio durante i giorni di apertura della discarica, per l’affidamento di lavori di riqualificazione ad una ditta da loro stessi indicata: «un mercimonio» come lo ha definito Galdiero. A quel punto l’aria è diventata incandescente per alcuni minuti, il sindaco di Qualiano è stato “assalito verbalmente” da alcuni membri del comitato “Villaricca 2”,
si sfiora la rissa e il sindaco di Qualiano si allontata dal gruppo di persone riuntite in assemblea. Pochi minuti dopo sono giunte le forze dell’ordine: polizia e carabinieri, ma nel frattempo l’assemblea si è sciolta e l’atmosfera è tornata apparentemente tranquilla.
Oggi le immagini della vicenda sono state trasmesse da Teleclub Italia.
A quel documento aveva già fatto riferimento il 19 maggio scorso, Pina Cavaliere consigliere comunale di An a Villaricca, che annunciava un esposto in procura per fare «piena chiarezza sulla delicata vicenda, dove ci sarebbe stato un anomalo mercimonio che avrebbe portato il commissariato di governo per l’emergenza rifiuti a spendere oltre centomila euro per presunte opere di riqualificazione ambientale, concordate senza l’avallo dell’amministrazione comunale, ma con un contestato “Comitato Locale”, affidandole dopo una gara informale ad un impresa ritenuta vicino ad uno dei membri del contestato comitato» (leggi l’articolo).
Abbiamo cercato il documento (l’ordinanza n.77 del 16/03/2007) ottenendone una copia che troverete allegata all’articolo. La qualità delle immagini non è delle migliori ma è leggibile in tutte le sue parti. Il documento è composto di cinque pagine e tratta quasi esclusivamente di “bonifica e recinzione dell’area di corte della chiesa Nostra Signora della Speranza di Villaricca 2”, lavori poi affidati all’impresa “Famiglia Edilizia s.n.c di Seiello Giovanni & C.” di Villaricca, segnalata dallo stesso comitato e ammessa perché “l’offerta economica è risultata più vantaggiosa” per un importo dei lavori pari a 110mila euro.
Delusi gli altri rappresentanti dei movimenti: «Doveva essere una festa per celebrare la chiusura della discarica, ma anche il segnale che “uniti si vince” – ha commentato Raffaele Del Giudice di Legambiente – quei cittadini che hanno preso parte all’assemblea spontaneamente, non meritavano di assistere ad uno spettacolo simile». Dello stesso avviso i rappresentanti di Attac: «Non dobbiamo disperdere ciò che abbiamo accumulato in questi mesi: l’unità tra cittadini, movimenti e istituzioni è fondamentale se si vogliono raggiungere degli obbiettivi precisi – ha commentato Mimmo Di Gennaro – ora dobbiamo concentrarci su Taverna del Re e far partire al più presto la bonifica del territorio».
Il prossimo appuntamento è stato fissato per martedì prossimo 29 maggio alle 19,30 nella sala del consiglio comunale di Qualiano in Piazza del Popolo.
Per una migliore visione del documento allegato si consiglia di scaricarlo.
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