Ho letto con profonda attenzione la dichiarazione dell’esponente di spicco di Villaricca Democratica (V.D.) Giovanni Granata in merito alla decisione della Sig.ra Consigliere Comunale, Maria Urlo di abbandonare V.D. e di passare al Gruppo Misto.
Egregio Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Granata, le motivazioni della Sig.ra Urlo, spero siano frutto di profonda riflessione all’interno del vostro movimento poiché, sono del tutto veritiere.
La Sig.ra Urlo, forse, potrà anche avere “poca esperienza politica” come lei ha dichiarato, ma sicuramente, è una donna che ha dimostrato e tutt’ora dimostra di avere grande personalità, modestia e voglia di imparare. Quella voglia che a Lei caro Presidente è stata più volte portata a conoscenza quando, nei rari incontri che ci sono stati, anche in mia presenza, con la Sig, ra Urlo, si è parlato proprio della mancanza di comunicazione che c’era all’interno del movimento Villaricca Democratica. La Sig.ra Urlo, ha sempre dimostrato la grande disponibilità e voglia di imparare ma forse, Lei, e l’altro componente di spicco del movimento il Sig. Roberto Landi , eravate troppo intenti a rafforzare i vostri accordi per potervi soffermare sulle discussioni democratiche che alcuni componenti del movimento hanno sempre tentato di portare avanti nelle riunioni. Quanto alle decisioni collegiali, caro Presidente non faccia il Fariseo, le avete sempre portate all’interno delle riunioni già belle e confezionate, dopo riunioni private nei “confessionali”, insieme ad un numero di comparse (ecco le tante persone) che servivano per le alzate di mano; vedi quando bisognava, mandare a casa il vecchio presidente del movimento, Sig. Enzo Ferrante, personaggio a voi scomodo, poiché, tutti coloro che non la pensano come la vostra Famiglia, sono da mettere nell’angolo o meglio una “croce sopra” come ha affermato il vostro assessore Massimo Mallardo.
O come quando, nell’ultimo congresso di Villaricca Democratica, l’elemento di spicco Sig. Roberto Landi, con cui caro Granata, ha siglato un accordo che non a tutti è dato sapere, si permetteva di inveire contro il Sig. Enzo Russo, reo di essersi permesso di presentare la sua candidatura senza avere prima concordato con la vostra Famiglia la decisione. Già la vostra famiglia aveva già deciso chi doveva essere eletto ed ecco che le comparse rientrano in gioco, ora servono le alzate di mano.
Or dunque,caro Presidente, la scelta coraggiosa della Sig.ra Maria Urlo deve farci riflettere e forse capire che nella politica non sempre bastano gli YES MEN. Credo invece che sempre più si ha bisogno di persone con dignità, onestà intellettuale che abbiano il coraggio e la forza di mettersi in discussione sempre, anche contro i poteri forti. Solo attraverso la discussione ed il confronto democratico si può arrivare ad una crescita sociale, culturale e politica di cui , mai come in quest’ultimo periodo il nostro territorio ha bisogno.
Massimo Barbato
