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mercoledì, Giugno 26, 2024
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E’ NAPOLETANO IL NUOVO PRESIDENTE DEI REVISORI

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Salvatore Esposito 36 anni di Napoli è il nuovo presidente del collegio dei revisori dei conti del Comune di Qualiano. La nomina è arrivata dopo due ore di consiglio comunale. Un’assise riscaldata dalle polemiche residue del precedente consiglio comunale, dove la minoranza aveva scagliato pesantissime accuse alla maggioranza, proprio sul metodo di elezione dei revisori. Il 29 giugno scorso il consigliere dell’Udeur Antonio Castaldo, dopo aver ufficializzato il passaggio alla minoranza, spiegava di trovarsi in una «posizione disagiata a causa delle “spartenze” che la maggioranza stava realizzando» e su queste parole il sindaco di Qualiano Galdiero ha preteso un chiarimento ed ha insistito per molto tempo, prima che dalla minoranza arrivasse qualche dichiarazione; ma a parlare sono stati Palma (Fi), Onofaro (An) e Marrazzo (Udc), mentre la dichiarazione di Castaldo non è mai arrivata: «Il termine “spartenze” non si riferisce a illeciti che si consumerebbero nella maggioranza, -hanno spiegato in coro gli esponenti della minoranza – ma bensì al metodo di assegnazione degli incarichi su base politica, com’è avvenuto anche con la nomina dei revisori», ma il sindaco aveva chiesto di ascoltare le motivazioni direttamente da chi le aveva citate, e dopo l’invito a proseguire, anche da parte di alcuni consiglieri di maggioranza, si sono stemperati i toni ed infine è stato possibile continuare. Prima di giungere all’approvazione dei verbali della seduta precedente, si è discusso anche del metodo con il quale vengono convocati e celebrati i consigli comunali, con manifesti affissi solo poche ore prima, e l’iscrizione nell’Albo pretorio in “zona cesarini”, poi l’invito della minoranza a registrare gli incontri, come avveniva già nella precedente amministrazione, oppure a trasmetterli via radio-televisione, per dare l’opportunità ai cittadini di essere informati. Ancora critiche alla presidenza del consiglio per la scelta degli argomenti all’ordine del giorno: «Sono mesi che chiediamo di inserire all’ordine del giorno alcuni temi importanti, – afferma Giovanni Palma (Fi) – ma le nostre richieste non vengono mai accolte». Pronta la risposta del presidente Granata: «Ribadisco la regolarità delle scelte effettuate dal sottoscritto, che “ascolta” i capigruppo e decide, dunque nessun illecito è stato commesso, mi attengo al regolamento».
Si giunge infine alla nomina del presidente del collegio dei revisori, che ricordiamo fu già eletto il 29 giugno scorso, ma a causa di una incompatibilità, Gennaro Palella detto Roberto, dovette rinunciare all’incarico. Dalla minoranza giungono dichiarazioni accusatorie: «Se oggi siamo di nuovo qui ad eleggere un revisore è per colpa vostra – afferma Domenico Marrazzo (Udc) – se aveste fatto più attenzione questo non sarebbe accaduto. Ciò dimostra la leggerezza con la quale affrontate argomenti seri e importanti rimessi all’attenzione del consiglio comunale». Si scatena poi una polemica sui nuovi curriculum giunti al Comune il 13 luglio, quindi successivamente alla nomina del 29 giugno scorso. «Siamo sicuri che il nuovo presidente lo sceglierete tra questi nuovi curriculum, vi invitiamo quindi a sospendere le elezioni per essere certi della regolarità di questo voto, non è possibile secondo noi, ammettere nuove domande senza aver prima lanciato un nuovo avviso pubblico» tuonano dalla minoranza. «Tutto regolare – ribadiscono dalla maggioranza – ci siamo già informati e sappiamo di operare nella regolarità». Dalla minoranza ancora un invito, nel nome delle regole della buon democrazia ad assegnare un revisore alla minoranza. «Mai nessun revisore nelle passate amministrazioni proveniva dalla minoranza – afferma Stefano Sgariglia (Dl) – quest’amministrazione non fa altro che proseguire con lo stesso metodo» ma quest’affermazione viene aspramente criticata dalla minoranza «Se fossero altri di questa maggioranza a fare simili affermazioni – risponde Marrazzo (Udc) – non mi meraviglierebbe, ma che sia proprio Stefano Sgariglia a farle, mi stupisce e al tempo stesso mi provoca un forte senso di dispiacere».
Concluse le polemiche si giunge al voto, al quale la minoranza non partecipa, abbandonando momentaneamente l’aula, così la maggioranza decreta il nuovo presidente del collegio dei revisori: Salvatore Esposito nato a Napoli il 15 febbraio 1971. Oltre al presidente, lo ricordiamo vi sono anche quelli già eletti il 29 giugno scorso: Michele Mancini ed Vincenzo Esposito, quest’ultimo revisore uscente.
Alcune note di curiosità: l’assise è stata presieduta dal vice presidente del consiglio Massimo Infante, mentre il presidente Granata, regolarmente presente, ha svolto le funzioni di normale consigliere comunale. Praticamente assenti i due consiglieri di maggioranza riconducibili all’area politica del vicesindaco Ludovico De Luca: Nicola Licciardiello e Salvatore Apostoli.
Si è giunti infine al terzo e ultimo punto all’Odg con la nomina della commissione dei giudici popolari, dove la legge prevede l’elezione di un consigliere di maggioranza e uno di minoranza. Al termine del voto risultano eletti: Pezzella Santolo (Dl) in quota maggioranza e Domenico Marrazzo (Udc) in quota opposizione.

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