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venerdì, Luglio 4, 2025
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Sigilli a un palazzo di cinque piani

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Sequestrata un’area- cantiere sulla quale è in corso di ultimazione un palazzo di cinque piani ad opera della S.p.A. Si.Me. costruzioni con sede a Marano. Ieri mattina, a Marano, a via Casalanno, i carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale hanno eseguito un decreto emesso il 21 maggio scorso dal Gip presso il tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, sottoponendo a sequestro preventivo per reati urbanistici tutta l’area Dalle indagini degli investigatori, coordinati dalla Procura, è emerso che sull’area in questione, dopo la presentazione di una dichiarazione di inizio attività datata 28 luglio 2004 (con la quale erano consentiti e prospettati solo interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo all’interno delle sagome planovolumetriche esistenti) era stato invece realizzato un palazzo a 5 piani composto da 8 appartamenti, per un totale di superficie utile abitabile di circa 1438 metri quadrati, a partire da immobili preesistenti di complessivi 146 metri quadrati più cortile e 11,5 vani, e quindi con un notevole ed evidente aumento della volumetria, della superficie utile e della sagoma. «È pacifico – fa sapere il comando dei carabinieri in una nota – che l’opera in questione, tra l’altro realizzata nel centro storico, non poteva essere realizzata con una semplice Dia». Il Comune di Marano fa sapere che la Dia fu presentata quando in città c’era il commissario prefettizio e i controlli da parte dell’ufficio tecnico comunale furono fatti allora. Nell’ambito delle indagini è stato inoltre accertato che in assenza del previsto e necessario nulla osta della sopraintendenza per i beni archeologici era stato abbattuto e ricostruito con cambio di destinazione di uso un deposito a servizio del Convento Superiore Santa Maria degli Angeli-Convento dell’Ordine dei Frati Minori sottoposto a vincolo storico-artistico. Operazione antiabusivismo anche a Ischia, dove ci sono state dodici denunce. I carabinieri della compagnia di Ischia, con l’ausilio di un elicottero del settimo elinucleo di Pontecagnano, nel corso di un servizo a Ischia e Procida, hanno denunciato in stato di libertà 12 persone ritenute responsabili della esecuzione di opere edili in territorio sottoposto a vincolo paesaggistico ambientale e in assenza delle previste autorizzazioni amministrative. Dalle prime indagini dei militari è emerso che i predetti, nei mesi di aprile e maggio, avevano costruito o ristrutturato immobili da adibire ad uso abitativo e turistico. il servizio ha portato al sequestro di 12 immobili di varia grandezza per un totale di 534 mq ed un valore complessivo stimato in 2.670.000 euro. Infine a Somma Vesuviana e a Brusciano hanno denunciato in stato di libertà 7 persone per abusivismo edilizio. Anche qui gli immobili abusivi sono stati sequestrati dai militari.


il mattino 26 maggio 07

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