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sabato, Luglio 5, 2025
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Addio al chiosco di libri di via Cilea: cala il sipario su un’icona del Vomero

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Napoli dice addio a uno dei suoi simboli culturali più amati: è stato definitivamente smantellato il celebre chiosco di libri del signor Angelo Bocchetti, storica presenza sul ponte di via Cilea, al Vomero.

Libri e fumetti da Angelo Bocchetti

È un altro pezzetto di storia che si allontana da noi. Conoscevo anche il fratello del signor Angelo che aveva, tanti anni fa, anche lui un punto vendita di libri e fumetti usati, a Santa Teresa. E ancor prima il padre aveva un punto vendita all’ingrosso a Miano. Una specie di ‘Mercato di Resina’ dove anziché vendere tessuti, vestiti usati e vecchie divise, si trovavano giornali, riviste e libri. Alcuni molto particolari che hanno visto più di una generazione di collezionisti e di appassionati. Compratori che avevano la possibilità di trovare delle piccole rarità“, dichiara un conoscente di Bocchetti.

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Per decenni, questo angolo di carta e parole ha rappresentato molto più di una semplice bancarella: era un punto di riferimento per lettori appassionati, studenti in cerca di testi scolastici a basso costo e curiosi attratti dalla varietà di volumi e fumetti proposti con garbo e passione.

Il signor Angelo, volto familiare e amico per molti, aveva scelto tempo fa di ritirarsi dalla scena pubblica per dedicarsi alla sua famiglia, lasciando però un’eredità culturale viva nei ricordi dei cittadini. Da tempo inattivo, il chiosco era andato incontro a un lento e inevitabile degrado. Ruggine, detriti e segni evidenti di abbandono ne avevano compromesso l’aspetto e la sicurezza, rendendo necessaria un’azione risolutiva.

È stato Angelo stesso a chiedermi di occuparmi della rimozione della struttura», ha spiegato l’avvocato civico Fabio Procaccini, rappresentante del signor Bocchetti. “Un passo sofferto, ma inevitabile, per rispetto della dignità del luogo e della memoria di ciò che ha rappresentato”.

Un tentativo di recupero era stato avviato nei mesi scorsi da una cittadina devota al ricordo del chiosco e del suo fondatore. Con dedizione aveva raccolto i libri ancora salvabili, allestendo uno spazio temporaneo per la vendita solidale. L’iniziativa, pur commovente, non è però riuscita a evitare la fine annunciata della struttura, stretta tra incuria e necessità di decoro urbano.

La rimozione

La rimozione del chiosco si è concretizzata grazie al gesto solidale di Fabio Cavagnoli e Michelina Spelta, che tramite la loro ditta specializzata hanno offerto gratuitamente il servizio di smaltimento. L’intervento si è svolto in collaborazione con la Presidente della V Municipalità Clementina Cozzolino, Andre Cozzo di ASIA Napoli, la Polizia Municipale e lo stesso avvocato Procaccini, che ha garantito il necessario supporto legale.

Con la sua scomparsa, via Cilea perde un tassello della propria identità culturale, ma resta vivo il ricordo di un uomo e del suo chiosco, che per anni ha saputo accendere la passione per la lettura e regalare un sorriso a chiunque vi si fermasse, anche solo per curiosare. Il Vomero può, comunque, consolarsi grazie alla recente apertura di ‘Luce’, la Libreria Emotiva a piazzetta Durante.

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