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martedì, Luglio 15, 2025
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La cassiera non le dà il resto di 1 centesimo, la cliente la picchia con un oggetto di metallo

Grave episodio di violenza sul posto di lavoro a Taranto: una cassiera è stata aggredita da una cliente per un centesimo di resto. L’accaduto si è verificato il 3 luglio, intorno alle 11.30, all’interno di un centro commerciale. La cliente, in evidente stato di agitazione, ha reagito in modo spropositato dopo aver reclamato il centesimo mancante su un acquisto di carbonella da 4,99 euro, colpendo la dipendente al volto con un oggetto metallico.

L’aggressione ha causato la rottura di una lente degli occhiali e una ferita al setto nasale della lavoratrice. La situazione è poi ulteriormente degenerata con l’arrivo delle forze dell’ordine: la donna, armata di un oggetto da taglio, ha opposto resistenza e si è rifiutata di collaborare, rendendo necessario un lungo intervento per allontanarla in sicurezza. Solo dopo diverse ore la cassiera ha potuto ricevere le cure mediche necessarie.

A denunciare il fatto è l’Ugl Terziario, che ha espresso piena solidarietà alla vittima e acceso i riflettori sulla crescente insicurezza nei luoghi di lavoro.

“Le lavoratrici e i lavoratori – ha dichiarato il segretario Giuseppe Scarciglia – sono spesso vittime di soprusi che, in alcuni casi, degenerano in violenza fisica. Mantenere la calma è un segno di professionalità, ma è altrettanto importante denunciare ogni episodio. La sicurezza e il rispetto per chi lavora devono essere garantiti sempre”.

Scarciglia ha poi ricordato come simili episodi siano tutt’altro che rari: “Questa aggressione non è isolata. Troppo spesso chi lavora al pubblico, dopo essere stato definito eroe durante la pandemia, oggi viene maltrattato ed esposto a pericoli. È necessario che aziende e istituzioni aggiornino i piani di sicurezza e i DVR. Non dimentichiamo che, anni fa, un nostro collega fu accoltellato e perse la vita. È ora di agire per garantire ambienti sicuri a tutti”.