Grande successo per la nuova sigla di Domenica In cantata dal duo napoletano Franco Ricciardi e Andrea Sannino. Entrambi erano presenti in studio domenica scorsa al fianco di Mara Venier. Il fortunato brano è “Un giorno eccezionale”. Ricciardi ha raccontato l’origine del brano, definito “Leggero, nazional popolare e cantato sia in italiano che in napoletano”, come quando cantano: “Si è svegliata la città, sul tuo viso nasce un sole ma che voglj e t’abbraccià”.
Il nuovo brano è “Un giorno eccezionale”
“Un giorno eccezionale” è, pertanto, il brano scelto da Mara Venier come sigla della nuova stagione di “Domenica In“, piacerà al pubblico e sarà ben accetto? Un’altra ragione per cui si tratta di una decisione storica è il fatto che per la prima volta una canzone d’autore viene scritta appositamente per il programma.
Il prossimo 10 Giugno Franco Ricciardi canterà allo stadio ribattezzato in onore di Diego Armando Maradona, l’annuncio è stato fatto durante il programma televisivo RAI “Domenica In ” in omaggio alla conduttrice Mara Venier che ha fortemente voluto la sigla del programma scritta e cantata da Franco Ricciardi e Andrea Sannino.
Per il cantautore napoletano, reduce da due sold out all’Arena Flegrea di Napoli, da un tour iniziato ad Aprile in tutte le piazze della provincia di Napoli, e dalla notizia del nuovo disco in uscita l’11 Novembre prossimo, il concerto allo stadio Maradona rappresenta di certo il culmine di una carriera che dura da trent’anni, un punto di arrivo più che meritato, dato l’enorme affetto e successo che i fan gli dimostrano costantemente.
«Io allo stadio? Quando me lo hanno proposto mi sono messo a piangere dalla gioia- ha detto Franco Ricciardi- ho pensato a cosa rappresenta per tutti noi napoletani quel posto, a Diego, all’amore che ci ha regalato. E allora ho pensato che l’unico modo che ho per ricambiare tutto quell’affetto è quello che faccio sempre, cantare, provando ad offrire uno spettacolo ancora più bello. Per Diego, per la mia famiglia, per tutta la città. Esibirmi allo stadio di Napoli è stato il mio sogno da bambino, realizzarlo mi pare impossibile» conclude Franco Ricciardi.