Il mondo della moda dice addio ad Armando Battista, scomparso il 16 luglio all’età di 48 anni. L’uomo, residente ai Colli Aminei, era un designer di borse e scarpe femminili, noto per il suo stile raffinato e per la capacità di coniugare artigianalità italiana e gusto contemporaneo. Le sue creazioni, riconoscibili e apprezzate da molti appassionati, hanno lasciato un’impronta significativa nel settore. I funerali si sono tenuto questo pomeriggio in Via Bicolatdi. Tantissime le persone presente per dare l’ultimo saluto al 48enne.
Dietro ogni accessorio firmato da Armando c’era una visione precisa: un equilibrio tra eleganza e personalità, tra forma e contenuto. Non si trattava solo di oggetti, ma di dettagli capaci di raccontare storie e identità. Collaboratore di numerosi stilisti italiani, ha contribuito alla realizzazione di collezioni entrate nell’immaginario della moda recente.
Oltre al talento, ciò che colpiva era la sua umanità. Sempre disponibile e generoso, ha saputo ispirare chi lavorava con lui e molti giovani designer, trasmettendo fiducia e passione per il mestiere. “La moda deve parlare al cuore, non solo agli occhi”, era una delle sue frasi più ripetute, e sintetizza bene il suo approccio al lavoro.
Armando lascia la moglie e tre figli, con i quali ha affrontato anche i momenti più difficili della malattia con forza e discrezione. Il ricordo di chi lo ha conosciuto racconta di un uomo presente, autentico, capace di unire professionalità e calore umano.
Il suo lascito va oltre la moda: è fatto di bellezza, coerenza e valori vissuti ogni giorno. Le sue borse e le sue scarpe continueranno a camminare nel mondo, portando con sé un frammento della sua visione. Ma sarà soprattutto la memoria personale e condivisa di Armando Battista a renderlo presente, al di là del tempo e delle tendenze.