Un ambulatorio medico abusivo è stato scoperto e sequestrato dai carabinieri ad Arzan: denunciata una 26enne.
Un ambulatorio completo di tutte le attrezzature
Ad Arzano, i militari hanno scovato un ambulatorio medico abusivo. Lo studio, tuttavia, era completo di tutte le attrezzature. Infatti, all’interno erano allestite anche zona accettazione e sala d’attesa. Anche gli studi medici, con apparecchiature diagnostiche e un lettino per visite ginecologiche, non lasciavano dubbi sulla professionalità. I carabinieri riportano, inoltre, la presenza di un ambiente attrezzato con ferri chirurgici, fili di sutura, sterilizzatrici e un banco in acciaio inox. A concludere, una bombola di ossigeno terapeutico, un armadietto con medicinali e dispositivi medici.
I carabinieri hanno denunciato una 26enne
Un vero e proprio ambulatorio, ma senza alcuna autorizzazione rilasciata dall’autorità sanitaria. A finire nei guai una 26enne di Arzano, legale rappresentante della società che presta il nome allo studio medico finito nel mirino dei carabinieri della locale Tenenza.
Sequestrati i locali dell’ambulatorio
Le autorità hanno sequestrato i locali che ospitavano l’ambulatorio, per un totale di 170mq. La donna dovrà rispondere di apertura e conduzione di un poliambulatorio medico senza la prescritta autorizzazione all’esercizio.
I precedenti in provincia di Napoli
Solo due mesi fa, i carabinieri avevano scovato studi dentistici abusivi. Ispezioni dei carabinieri nei comuni di Napoli, Gragnano, Agerola, Villaricca, Sant’antonio Abate e Vico Equense, in sei studi dentistici. All’interno di questi vi erano altrettanti odontotecnici che svolgevano l’attività di dentista, non avendo mai conseguito il diploma di laurea.
Sei ambulatori odontoiatrici abusivi
Nel corso delle ispezioni i militari hanno interrogato alcuni pazienti presenti nell’ambulatorio. I quali hanno confermato di essersi sottoposti alle cure esercitate dai titolari degli studi, ignorando che non possedessero l’abilitazione all’esercizio dell’arte medica. Così, l’autorità giudiziaria ha arrestato i responsabili per esercizio abusivo della professione sanitaria. In seguito, i militari hanno anche sottoposto a sequestro le sale odontoiatriche, interne agli studi medici.