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Nuove assunzioni a Napoli, il Comune cerca 180 dipendenti

Nuove assunzioni a Napoli, il Comune cerca 180 dipendenti
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Sono 180 le nuove assunzioni andranno ad aggiungersi alle 887 effettuate nel giugno scorso dal Comune di Napoli. L’imminente pubblicazione del bando è stata annunciata nel corso dell’incontro dal titolo “Il nuovo CCNL Funzioni locali, risorse e opportunità. Il caso Napoli: nuove assunzioni, riorganizzazione, decisioni partecipate”.

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Nel dettaglio, il nuovo concorso prevede la selezione di 30 istruttori direttivi socio
educativi, 50 insegnanti di sostegno, 50 agenti di polizia locale e 50 istruttori direttivi tecnici.

L’incontro, che si è svolto questa mattina nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo, ha visto la partecipazione del direttore generale del Comune di Napoli, Pasquale Granata, dell’assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta, e dei segretari generali di Cgil Fp, Serena Sorrentino, Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, e Uil Fp, Domenico Proietti.

IL COMMENTO ALLE NUOVE ASSUNZIONI

“L’Amministrazione Manfredi si è resa conto che la prima cosa da fare per affrontare una sfida difficile quale quella di amministrare una città come Napoli era ricostruire una struttura amministrativa che negli ultimi anni, come avvenuto in tutti i Comuni d’Italia, aveva subito un forte depauperamento di personale, sia in termini numerici che
qualitativi – ha ricordato il direttore generale Pasquale Granata – Si è
scelto, quindi, di investire sul capitale umano con concorsi, progressioni economiche e di carriera e formazione del personale. Grazie a questo percorso  avviato, Napoli viene vista come un modello di buone pratiche che può essere d’esempio anche per altre realtà italiane”.

“Gli strumenti scelti dall’Amministrazione Manfredi sono giusti: puntare
sulle assunzioni e sul potenziamento del personale è decisivo per
migliorare le capacità amministrative e realizzare un modello di
servizio sempre più orientato al cittadino, sfruttando anche le
opportunità che derivano dall’innovazione tecnologica – ha sottolineato
Serena Sorrentino, della Cgil Fp -. Come organizzazione sindacale
chiediamo al Governo di farsi carico di un sostegno straordinario ai
Comuni affinché abbiano gli strumenti per valorizzare le professionalità
e possano avviare i processi assunzionali”.

“Purtroppo, in questi anni il lavoro pubblico è stato fortemente
penalizzato: non sono stati rinnovati i contratti, c’è stato il
differimento del pagamento del trattamento di fine e i livelli salariali
sono rimasti basi. La richiesta che facciamo come sindacato – ha
spiegato Domenico Proietti, della Uil Fp – è di dare attuazione al piano
sottoscritto nel marzo 2021 con il Governo Draghi per mettere il lavoro
pubblico al centro perché è fondamentale per tutti gli altri settori del
Paese”.

LA NUOVA GESTIONE

“Oltre alla questione degli stipendi, abbiamo anche altri temi
importanti tra cui fondamentale è quello delle assunzioni. I servizi non
possono essere privatizzati, ma devono avere degli organici adeguati e
professionisti al loro interno. Il Comune di Napoli – ha affermato
Maurizio Petriccioli, della Cisl Fp – rappresenta un buon esempio perché
sta mettendo al centro questi temi per poter far fare un salto in avanti
alla città”.

“Se come Comune di Napoli ha evitato il dissesto finanziario,
riorganizzato la macchina comunale e assunto quasi mille nuovi
dipendenti è anche perché un buon sistema di relazioni sindacali ha
consentito di superare i momenti difficili. Oggi, la domanda di servizi
cresce tra i cittadini e noi dobbiamo garantire risposte migliorando la
qualità dell’offerta. Il confronto tra Amministrazione e sindacati
dovrà, quindi, intensificarsi entrando nel merito di molti problemi
aperti: dai nuovi concorsi alle graduatorie; dal welfare al lavoro
agile”, ha concluso l’assessore Baretta.

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