Gli effetti dell’ondata di calore, proveniente dall’Africa che ha investito l’Italia, si intensificano. Non a caso, le città da bollino rosso aumentano e da quattro arrivano ad otto. A essere contrassegnate con l’alto livello di rischio sono Bari, Campobasso, Latina, Roma, Frosinone, Palermo, Perugia e Rieti.
Riguardo ai bollini arancioni (rischio solo per i più fragili), le città colpite sono: Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Trieste, Verona e Viterbo, otto giovedì. L’anticiclone africano Lucifero che spinge in su le temperature. Il picco domani, quando sono previsti tra i 47-48 gradi al Sud e sulle due isole maggiori.
Il livello 3 di allerta (bollino rosso) indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute. Sia di persone sane e che sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute. Il livello 2 (città da bollino arancione) indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.