Caldo record in Italia. Sono 18 oggi le città italiane da bollino rosso per le alte temperature. La situazione è sempre più allarmante: aumentano le vittime e gli accessi in pronto soccorso.
Caldo record: Italia da bollino rosso, aumentano le vittime
Sono 18, da Nord a Sud, le città da bollino rosso per le alte temperature. Venerdì diventeranno 20. Le Regioni che rientrano nel bollino rosso sono Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona, Viterbo. A questi si aggiungeranno Pescara e Venezia. I pronto soccorso aumentano gli accessi del 20%, e si registrano alcune vittime a causa del caldo. Tra queste, una donna a Palermo di 53 anni e cardiopatica, si è accasciata improvvisamente al suolo e non si è più rialzata. Un operaio invece è morto a San Lazzaro di Savena e sono critiche le condizioni di un suo collega a Tezze sul Brenta, provincia di Vicenza. L’operaio è infatti stato colto da un malore insieme ad un altro collega, mentre lavorava in una cisterna di alluminio che era satura di vapori favoriti dalle alte temperature, e al momento è in coma. Oltre a questi inoltre, altri due morti in Sardegna a causa del caldo e una turista colta da un malore al Duomo di Milano. A Firenze e Bergamo si sono verificati dei blackout, a causa del picco di consumo dei condizionatori e il surriscaldamento dei cavi. La situazione dunque è critica e l’allarme colpisce non solo l’Italia ma tutta l’Europa.
La situazione a Napoli
Anche a Napoli il caldo sembra non voler diminuire. La Protezione Civile della Campania ha infatti prorogato l’allerta meteo, a causa delle condizioni di caldo torrido. La criticità è prevista fino alle ore 20 di sabato 5 giugno. Le temperature si manterranno al di sopra dei 35 gradi, circa 6-7 gradi in più rispetto alle medie stagionali, e il tasso di umidità è destinato a salire. A questo proposito, la Protezione Civile raccomanda di non uscire di casa durante le ore più calde, di non esporsi al sole e mantenersi idratati, e di limitare gli spostamenti in auto. Anche a Napoli, come in tutta Italia, aumentano gli accessi al pronto soccorso. Il picco è all’Ospedale Cardarelli con 220 accessi al giorno. L’allarme proviene anche dai medici di famiglia della Campania. La Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale di Napoli spiega infatti che il rischio di sentirsi male, soprattutto per i pazienti anziani e più fragili, c’è anche quando ci si reca semplicemente a fare la spesa.
I provvedimenti delle Regioni
Per contrastare l’ondata di caldo, 13 Regioni hanno emesso ordinanze anti caldo. In particolare, le ordinanze riguardano la sospensione del lavoro all’aperto nelle ore più calde per prevenire infortuni e malori soprattutto nel settore agricolo, edile e nelle cave. Tuttavia non c’è ancora una strategia coordinata a livello nazionale.