Mattinata di manette a Bagnoli per il gruppo di Massimiliano Esposito conosciuto negli ambienti criminali con l’appellativo di ‘o scognat. Per il capoclan e altri tredici presunti appartenenti al clan sono dunque stati eseguiti arresti dagli uomini della squadra mobile del capoluogo partenopeo (guidati da Giovanni Leuci). In manette anche Maria Matilde Nappi, moglie di Esposito, e i figli della coppia, Christian e Massimiliano Esposito junior ad oggi entrambi detenuti. Secondo la Procura Nappi avrebbe aiutato il marito sia durante la latitanza di quest’ultimo a Prato, sia quando questi era ristretto agli arresti domiciliari a Scalea, a dirigere il clan.
Colpo al clan Esposito, i nomi degli affiliati
Manette anche per i sodali Alessandro Tasseri, Salvatore Iuliano e Michele Ortone: quest’ultimo è un volto già conosciuto in quanto qualche anno fa subì un agguato che lo ridusse in fin di vita da parte di un altro giovanissimo in odore di mala.
Poco tempo dopo organizzò un raid con tanto di sparatoria all’indirizzo del negozio dell’ex cognato che aveva litigato con la sorella. Tra i destinatari dei provvedimenti anche Maria Campolo e Luisa Grasso che vanno ai domiciliari: quest’ultima è la moglie del ras di Bagnoli Luigi Bitonto, personaggio molto in vista della mala flegrea. Gli indagati rispondono di associazione ed estorsione.