La confederazione dei Mazzarella aveva i suoi referenti nei quartieri di Napoli. Oggi l’indagine della Procura di Napoli, coordinata dal capo Nicola Gratteri, ha reciso i tentacoli della potente famiglia criminale.
Forcella, Connolo e Poggioreale in mano ai ras dei Mazzarella
In particolare, le attività della DDA si sono concentrate su tre organizzazioni orbitanti nella confederazione Mazzarella: il gruppo della zona del Connolo, guidato dalle famiglie Barattolo e Galiero; quello attivo a Forcella, con a capo la famiglia Buonerba, nota con il soprannome di Capelloni; infine il gruppo di Poggioreale è retto dalla famiglia Nunziata, i cosiddetti Castagnari. Gli inquirenti hanno scoperto come i vertici del clan, anche dopo di arresti eccellenti intervenuti in tempi recenti, sarebbero stati in grado di gestire tutte le attività illecite della confederazione e delle sue varie articolazioni territoriali.
I nomi degli arrestati della confederazione del clan Mazzarella
Disposta la misura cautelare in carcere per Luciano Barattolo, Eduardo Buonerba, Pasquale Buonerba, Salvatore di Caprio, Cristian Nunziata, Gaetano Galiero, Rosario Ciro Mazio, Pietro Uliano, Ferdinando Spirito. Michele Mazzarella, Giuseppe Esposito, Vincenzo Terraciano; Raffaele Anastasio, Mauro Cirullo, Vincenzo Scando, Salvatore Carnevale, Angelo Torre e Antonio Scando. Finiti ai domiciliari Ciro Iorio e Salvatore Rea.
Il blitz contro i clan di Napoli
Dall’alba di oggi la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della DDA, che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di 18 persone. Ai domiciliari 2 persone e il divieto di dimora nel comune di Napoli nei confronti di 5 persone. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico e spaccio di droga, ricettazione, detenzione di armi clandestine e detenzione e porto abusivo di armi da sparo.
Clan Mazzarella, armi nascoste in covi blindati e nel freezer
Il provvedimento cautelare compendia gli esiti di complesse indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. La Squadra Mobile di Napoli ha ricostruito l’attività criminale dalla confederazione, risalente tra il 2022 e il 2023. Svelata la struttura dei Mazzarella e le sue articolazioni dislocate tra la città e la provincia di Napoli.