Guglielmo De Iulio è accusato di essere il mandante del tentato omicidio di un imprenditore edile a Castellammare. Il costruttore sarebbe stato prima colpito con una mazza di ferro da Francesco Ventura e poi ferito da colpi di arma da fuoco esplosi da Francesco Greco. Dunque secondo l’inchiesta che ha colpito il clan Cesarano, sarebbe stato De Iulio ad ordinare il raid probabilmente a seguito di una migliore offerta presentata dalla vittima in occasione della compravendita di un terreno. Poi successivamente l’evento violento sarebbe stato prospettato un atto della gelosia di Greco nei confronti del costruttore che avrebbe importunato la moglie.
L’ARRESTO DI VENTURA E GRECO
Nel maggio del 2020 la Polizia di Stato intervenne in un cantiere edile a Castellammare poiché un imprenditore, proprietario e costruttore di un immobile, era stato aggredito da due persone. Le indagini consentirono, nell’immediatezza, di accertare che due persone erano a bordo di un motociclo di colore scuro al quale venne alterata la targa ma, dopo alcuni accertamenti, fu identificato il proprietario che riferì che lo aveva ceduto a al 25enne Francesco Greco per farlo riparare.
Greco poi risultò essere colui che esplose un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo dell’imprenditore, mentre il complice Ventura avrebbe colpito al braccio la vittima con una mazza di ferro. Le armi e gli indumenti utilizzati per compiere l’azione criminosa furono gettati nel fiume Sarno pertanto. I due vennero arrestati per tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco.