Fumata nera alle ore 21: la prima votazione del Conclave, tenutasi ieri, non ha portato all’elezione del nuovo Pontefice. I 133 cardinali elettori, riuniti nella Cappella Sistina, non sono riusciti a raggiungere un’intesa sul nome del 267° successore di Pietro. Un esito che non sorprende: nella storia della Chiesa, infatti, nessun Papa è mai stato eletto al primo scrutinio.
La serata di ieri, tuttavia, non è stata priva di emozioni. Per alcuni minuti, infatti, si è diffusa l’illusione che potesse trattarsi di fumata bianca, lasciando spazio a speranze e interpretazioni. Ma presto è stato chiaro: il fumo uscito dal comignolo della Sistina era inequivocabilmente nero.
Le operazioni di voto riprenderanno oggi. I cardinali torneranno a riunirsi per ulteriori scrutini: due nella mattinata e due nel pomeriggio. Sono previste due fumate: una intorno alle 12 e una verso le 19. Tuttavia, se il nuovo Papa dovesse essere eletto già alla prima votazione del mattino o del pomeriggio, il segnale sarà anticipato: intorno alle 10:30 o alle 17:30, rispettivamente.
La giornata dei cardinali inizierà presto: prima delle 8 si ritroveranno nel Palazzo Apostolico per la celebrazione della Messa e delle Lodi nella Cappella Paolina. Poi, alle 9:15, faranno ingresso nella Cappella Sistina per la recita dell’Ora media e l’inizio delle votazioni.