La droga destinata al clan Amato-Pagano veniva nascosta anche nelle lavastoviglie, inoltre i narcos della camorra utilizzavano anche delle maschere. Questa sorprendente tipologia di trasporto dei narcos è stata scoperta dai carabinieri Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli, con la collaborazione della D.C.S.A. e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia.
Oltre 30 arresti contro le organizzazioni criminali
Infatti le forze dell’ordine hanno eseguito tra Napoli la sua provincia e la Spagna, un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 33 soggetti gravemente indiziati – a vario titolo – dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga. Sono 17 le persone destinatarie della custodia in carcere e 16 persone destinatarie della misura degli arresti domiciliari.
La droga dalla Spagna per gli Amato-Pagano
Tutto aggravato dall’essere composta da più di 10 persone, dalla disponibilità di armi e dall’aver favorito il clan scissionista degli Amato – Pagano. L’indagine, nel suo complesso ha permesso di disvelare l’esistenza e l’operatività di 2 distinte organizzazioni criminali, operanti sul territorio partenopeo, dedite al traffico di stupefacenti, non collegate funzionalmente tra loro, ma aventi il medesimo canale di approvvigionamento prevalentemente cocaina e hashish, gestito in Spagna dal gruppo facente capo ad un noto narcotrafficante ancora latitante.