Le elezioni regionali e quelle amministrative non sono mai state così legate a Mugnano come in queste ultime settimane. Il centrosinistra è sfavorito nei sondaggi in vista delle competizioni regionali del 2020, ma il Governatore Vincenzo De Luca è determinato a giocarsi la partita fino in fondo. In virtù di ciò appare certa la ricandidatura di un suo fedelissimo, quel Giovanni Porcelli, attuale presidente dell’Arpac, già alla guida della Soresa e della città di Mugnano.
La corsa a Palazzo Santa Lucia di Porcelli partirebbe proprio da Mugnano e proprio in quest’ottica che si registra negli ultimi tempi un riavvicinamento tra Luigi Sarnataro ed il suo predecessore, favorito da qualche consigliere comunale che sta facendo da trait-d’union.
IL GIOCO DELLA CANDIDATURE
Quella di un centrosinistra unito a sostegno di Porcelli alla Regione e della ricandidatura al Comune del giovane sindaco, è un’ipotesi molto concreta. Ad agevolarla è anche la posizione del consigliere regionale Giovanni Chianese. L’esponente mugnanese del Partito Democratico potrebbe, infatti, tirarsi fuori dalla prossima tornata elettorale. Con Chianese fuori dai giochi, la strada per un’intesa Sarnataro-Porcelli sarebbe spianata.
VERSO LE ELEZIONI – LA STORIA DEGLI AMICI-NEMICI
Resta, comunque, un’acredine politica latente tra i due. Infatti nel 2014 l’allora consigliere comunale Sarnataro fu uno dei fautori della mozione di sfiducia che portò alla fine anticipata dell’esperienza amministrativa di Porcelli. I due potrebbero però seppellire l’ascia di guerra, firmando una tregua armata in nome degli interessi reciproci. Nelle scorse settimane i due politici mugnanesi si sono incontrati ufficiosamente ma la trattativa resta lunga e complessa. La svolta potrebbe arrivare a dicembre con quello che verrebbe definito il patto di Natale.
ELEZIONI 2020 – IL FRONTE SARNATARO
L’idea di Sarnataro è quella di costruire una vera e propria corazzata per sbaragliare la concorrenza già al primo turno. Con il sindaco si sono già schierati i consiglieri comunali Ciro Terribile, ex Città Ideale, Pasquale Liccardo di Progetto Democratico, Nello Romagnuolo e Vincenzo Giordano di Periferia Attiva. Probabile il sostegno alla fascia tricolore degli assessori Dario Palumbo e di Vincenzo Massarelli, ideatore della nuova lista Italia in Comune.
ELEZIONI 2020 – LE 3 LISTE VICINE A PORCELLI
Nell’orbita Porcelli gravitano diversi consiglieri comunali e politici locali. Lo scorso luglio in città fu affisso un manifesto politico che lascia presagire ad un’intesa politica tra 3 liste che per diversi motivi possono essere collegate al presidente dell’Arpac, Mugnano democratica, Mugnano Città Viva del consigliere Ezio Micillo e SiamoMugnano, rappresentata in consiglio comunale da Genny Santopaolo e composta da alcuni fedelissimi di Porcelli.