Home Cronaca Emergenza barelle al Cardarelli, 25 medici si dimettono per protesta: “Non possiamo...

Emergenza barelle al Cardarelli, 25 medici si dimettono per protesta: “Non possiamo lavorare così”

Pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli
PUBBLICITÀ

Protesta dei medici del pronto soccorso all’Ospedale Cardarelli di Napoli. Come si legge sul sito di La Repubblica, ben 25 medici protocollano le proprie dimissioni perché “nelle condizioni date non siamo più in grado di svolgere il nostro lavoro e dare una assistenza adeguata e dignitosa ai pazienti”. Queste le parole rilasciate al quotidiano da Pino Visone, delegato aziendale della Cgil medici.

PUBBLICITÀ

La situazione, come denunciata anche da Francesco Emilio Borrelli sulla propria pagina Facebook, non consente ai medici di assistere adeguatamente i malati. I pazienti si presentano in ospedale bisognosi di assistenza ma i medici, nonostante si facciano letteralmente in quattro, non riescono a sopperire alla mancanza di operatori e a seguire quindi tutti i pazienti come dovrebbero. “Borrelli, le mando una foto del pronto soccorso al Cardarelli dove la situazione è oscena in cui non ci sono posti e soprattutto non c’è abbastanza personale medico. Mio padre è malato di tumore e lo tengono lì nella stanza del pronto soccorso perché non hanno posti liberi” si legge sul profilo social del consigliere.

“Così non siamo in grado di assistere i pazienti”

Queste le parole riportate dal sindacato Fp Cgil, riprese da Repubblica Napoli: “Quanto sta accadendo al Cardarelli non garantisce la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e degli stessi pazienti, ed allo stesso tempo lede la dignità dei cittadini, in un momento di fragilità, e la dignità degli operatori sanitari. Il Cardarelli rappresenta la cartina di tornasole del fallimento della programmazione regionale ed aziendale dell’emergenza sanitaria che si è acuita nel corso di questi due anni di pandemia da Covid-19, ma è una situazione che accomuna diversi pronto soccorsi dell’area metropolitana di Napoli, come quello di Castellamare, di Pozzuoli, Nola, Frattamaggiore, San Paolo, Ospedale del Mare e Pellegrini”.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version