Home Attualità Bocciatura per Pino Insegno, torna Flavio Insinna alla conduzione di ‘L’Eredità’

Bocciatura per Pino Insegno, torna Flavio Insinna alla conduzione di ‘L’Eredità’

Bocciatura per Pino Insegno, torna Flavio Insinna alla conduzione di 'L'Eredità'
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Certe volte (facciamo un mea culpa perché ‘sarà capitato anche a noi‘), televisivamente parlando si usa la parola “flop” con un filo di leggerezza. Vero è che di questi tempi, i dati per usarla a proposito non mancano ma quando il flop è conclamato e senza appello ce ne vorrebbe allora un’altra, più netta. È il caso de Il Mercante in Fiera, il game show di Pino Insegno in onda prima del Tg2 sulla seconda rete del servizio pubblico.

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Ora, con una share che è scesa fin sotto il 2%, con Rai Pubblicità tutt’altro che adagiata in placide acque e con la redazione del Tg2 in protesta per il “traino inesistente” a livello di ascolti, la cosa più facile sarebbe stata chiudere Il Mercante in Fiera e tante care cose. Difficile però, se il programma va in onda su TeleMeloni e il conduttore di Meloni è caro amico. Quindi niente, arriva il tentativo di far partecipare al programma ospiti vip: non si sa mai, il trucco è vecchio ma magari funziona. Il primo a ‘sacrificarsi’ è Carlo Conti che si presenta in tenuta sportiva con la faccia di chi pensa “ma non era meglio lasciare tutto solo nelle gif con Cloris Brosca?”. L’escamotage non funziona e il game resta sempre intorno a quel numero di ascoltatori lì, pochi.

Insegno, nel mentre, si sfoga: nessuno gli dà fiducia – dice – e sta pagando a caro prezzo la sua amicizia con la premier. Uno cerca di capirlo, ci prova pure a mettersi nei suoi panni, ma poi gli viene in mente che “il pacchetto Pino” comprende anche la conduzione di uno dei programmi di maggior successo di RaiUno, L’Eredità e siccome siamo gente semplice, che vive di proverbi, ecco il tranchant “chi troppo vuole nulla stringe” affacciarsi alla memoria. Oltrettutto, con questi chiari di luna nera (l’ammiraglia del servizio pubblico è l’unica che “tiene”, in un domino di insuccessi targati Telemeloni e mentre a RaiTre restano solo i distrubutori automatici di caffè), chi vorrebbe rischiare di abbasare la share de L’Eredità, confermando la conduzione di Insegno? Di sicuro non Banijay, che produce e possiede il format e può quindi decidere, in accordo coi vertici Rai, il conduttore.

Secondo il Corriere della Sera la decisione è presa: Insinna titolare, Insegno “panchina”. Che poi, la beffa di delle prime tre lettere del cognome uguali, va bè, lasciamo perdere. A FQMagazine fonti Rai fanno sapere che il dado non è tratto ma poco ci manca. La cosa befferda o forse clamorosa, è che Pino Insegno a L’Eredità non lo aveva annunciato un passante a caso: lo avevano detto proprio i vertici Rai alla presentazione dei palinsesti. Marcia indietro, con il freno a mano tirato.

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