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lunedì, Ottobre 7, 2024
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Le piccole Martina e Alessia uccise nel sonno, aveva già picchiato la moglie: retroscena sul carabiniere Luigi Capasso

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Luigi Capasso, il carabiniere che stamani aveva sparato alla moglie a Cisterna di Latina, si è suicidato. Nell’appartamento sono state trovate morte le due figlie di 8 e 14 anni. I carabinieri hanno fatto irruzione nella casa, dove l’uomo si era barricato per nove ore con le bambine, dopo che si erano interrotte le trattative da circa un’ora.

«Luigi picchiò la moglie perché lei la scorsa estate lo aveva cacciato di casa: si presentò davanti allo stabilimento della Findus dove Antonietta lavorava e le diede uno schiaffo facendole cadere il telefono cellulare».

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A parlare è un negoziante della zona del Casale dei Pini, una frazione di Cisterna di Latina, in provincia di Latina, dove abitava Antonietta Gargiulo, 39 anni, ferita gravemente stamani dal marito, Luigi Capasso di 43 anni che poi ha ammazzato le figlie, Martina e Alessia, 8 e 14 anni, e si è suicidato. «Era geloso della moglie – prosegue il negoziante – la rabbia dell’uomo era esplosa perché lei aveva mandato un sms ad un suo collega per sfogarsi della difficile situazione matrimoniale che viveva».

Luigi Capasso, il carabiniere che ha sparato alla moglie Antonietta Gargiulo e ha ucciso le due figlie prima di suicidarsi, aveva già aggredito la donna a settembre scorso. «La signora – racconta il suo avvocato, Maria Concetta Belli – era stata aggredita con urla e schiaffi fuori dal suo luogo di lavoro il 4 settembre scorso. Tre giorni dopo ha presentato un esposto in questura ma non una denuncia in quanto temeva che il suo gesto potesse far perdere il lavoro al marito».

Capasso, appuntato dei carabinieri in servizio a Velletri, alcune ore prima aveva sparato con la pistola d’ordinanza alla moglie, Antonietta Gargiulo, di 39 anni, durante una lite avvenuta nel garage e si era poi barricato in casa con le due figlie, di 14 e 8 anni.

La coppia si stava separando.  La moglie del militare è stata raggiunta da più colpi di pistola mentre era in garage, intorno alle 5 di questa mattina, e stava uscendo per recarsi al lavoro, alla Findus di Cisterna. La donna è stata trasportata in gravissime condizioni con l’eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma. Secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, avrebbe tre ferite da colpi d’arma da fuoco: alla mandibola, alla scapola e all’addome.

“E’ stato mio marito”. Questo ha detto la donna ai vicini di casa che l’hanno soccorsa stamani dopo che era stata raggiunta dai colpi di pistola sparati dall’appuntato mentre si trovava in garage. I vicini hanno poi chiamato l’ambulanza che ha trasferito la donna, in gravi condizioni, in ospedale.

Antonietta su fb, donna che ama suoi figli  – “Sono una donna che ama i suoi figli”. Così si definisce su fb Antonietta Gargiulo. I due si stavano separando. Il 26 febbraio 2016 aveva cambiato il suo status e aveva scritto: ‘Inizio di una relazione complicata con me stessa’.

Luigi Capasso avrebbe sparato alle due figlie nel sonno. Una delle due bambine sarebbe stata raggiunta da due colpi. Una vicina di casa ha raccontato di “avere sentito degli spari attorno alle 6”, circa mezz’ora dopo i colpi di arma da fuoco che hanno raggiunto Antonietta Gargiulo, moglie di Capasso, mentre si trovava in garage. Capasso, secondo una prima ricostruzione, stamani alle 5.30 si è presentato sotto casa e quando ha visto la moglie in garage le ha sparato più colpi di pistola. Poi ha preso le chiavi di casa, sembra dalla borsa della donna, ed è salito in casa. Una volta nell’appartamento ha sparato alle figlie che dormivano nei loro letti. Dopo una trattativa di circa nove ore Capasso si ucciso con un colpo di pistola.

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