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venerdì, Aprile 26, 2024
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Melito, la replica di Marrone: opposizione volgare ed ignorante

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Uno scontro frontale senza eccezione di colpi. L’opposizione, al termine del consiglio comunale di ieri, aveva puntato dritto il dito contro il presidente dell’Assise Nunzio Marrone, reo, a loro dire “di aver dimostrato di essere uno strumento nelle mani della maggioranza, privo di autonomia e della capacità di garantire i diritti di tutti i consiglieri”.

“Inadeguato e grossolano è chi ha avuto il pessimo gusto di portare in un luogo solenne, quale l’aula consiliare, piatti e bicchieri di plastica, messi, senza alcun rispetto, sui rispettivi banchi  dei consiglieri, per simulare un teatrino inutile,  mancando di rispetto ad un intera popolazione nonché ai colleghi – la piccata replica di Nunzio Marrone – A parlare del ritorno del figlio prodigo è proprio un gruppo che poco più di un anno fa ha firmato la sfiducia all’ex primo cittadino per una squallida richiesta di poltrone in giunta, attuale consigliere (Venanzio Carpentieri, ndr) con cui oggi hanno di nuovo il coraggio e l’incoerenza di fare non gruppo ma beghe”.

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Un fiume in piena Marrone, che non ha risparmiato il suo predecessore, Pierino D’Angelo che in aula aveva duramente attaccato l’esponente del gruppo misto.

“Inadeguato non è chi toglie la parola quando dai microfoni e fuori dagli stessi vengono utilizzati termini scurrili di una volgarità inaudita che nulla hanno in comune con quello che il regolamento consiliare intende per confronto – ha aggiunto il leader del Consesso – Sempre inadeguato è quel presidente (Pietro D’Angelo, ndr) che il giorno 15 dicembre 2015 diede vita ad una rissa prima verbale e poi fisica tra i corridoi della casa comunale aggredendo un consigliere comunale! Se essere adeguato per questi signori significa non rispettare le regole prima di buona educazione e poi del regolamento comunale, allora significa che devo ritenermi onorato di quanto hanno affermato! L’obiettivo di questi signori è di stigmatizzare a tutti i costi chi fa politica con onestà e passione senza mai darsi a richieste personalistiche come invece da anni fa chi in mancanza di una vita propria professionale campa sulle spalle dei melitesi senza produrre nulla, se non inutile polemiche messe in piedi solo per avere un momento di visibilità! Non posso essere ostaggio di chi ogni volta per giustificare i propri  colpi bassi lascia passare un messaggio di servilismo”.

Marrone, nonostante le critiche piovute dall’opposizione non fa alcun passo indietro ed anzi passa al contrattacco tirando in ballo (senza fare esplicitamente nomi e cognomi) consiglieri di minoranza non a propriamente a proprio agio, secondo Marrone, con la sintassi e la grammatica italiana.
“Finché sarò presidente si rispetteranno alla lettera le regole, se questa pratica risulta difficile la colpa non è di certo la mia – ha concluso Nunzio Marrone – Ho i titoli per fare ciò che faccio perché a differenza di chi non ha un titolo di studio, prima di dedicarmi alla politica ho avuto il buon senso di laurearmi per ben due volte con il massimo punteggio. Punteggio in cui certi soggetti, fatta eccezione di qualcuno, eccellono per volgarità ed ignoranza prima politico-concettuale e poi lessicale, facendo da anni guerre con i congiuntivi ed i condizionali! Sono un trentenne, ho una carriera accademica in atto che non intendo macchiare per il cattivo gusto di chi ha un totale diniego verso il rispetto  delle regole che impone il vigente regolamento comunale.

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