MURALES PER LUIGI CAIAFA E UGO RUSSO, LA POSIZIONE DEL COMUNE DI NAPOLI
Qualche giorno fa l’annuncio dell’amministrazione comunale con una nota congiunta del vicesindaco Carmine Piscopo, dell’assessore ai Giovani Alessandra Clemente e al Decoro Urbano e Creatività Luigi Felaco. «Gli uffici del Comune di Napoli, a seguito di accurata istruttoria, stanno lavorando a due ordinanze per chiedere il ripristino dello stato dei luoghi ai condomini privati, non essendo di proprietà comunale i muri dove insistono i due murales.”
L’ALTARINO PER LUIGI CAIAFA
«Per ciò che attiene la rappresentazione del volto di Luigi Caiafa – l’aggiunta della nota – la polizia locale è intervenuta in via Sedil Capuano, sequestrando un altare marmoreo, completamente abusivo, che era stato realizzato su pubblica strada in memoria del defunto. Con l’avallo di tutte le istituzioni preposte, siamo sicuri che anche l’opera muraria non autorizzata, di natura celebrativa, sarà rimossa, scaduti i termini della diffida al condominio privato».
Sul murales di Ugo Russo ai Quartieri Spagnoli, questa la posizione assunta dalla giunta comunale: «È necessario che l’opera evolva in un nuovo murale che non si presti a interpretazioni sbagliate. Lo faremo insieme alle associazioni, comitati interessati, comunità educante. Oltre alla rimozione dell’opera, mai autorizzata, ci convince l’idea di un nuovo murale. Dotato di tutte le autorizzazioni del caso, affinché i valori della legalità e della giustizia siano sempre più patrimonio condiviso, non solo delle istituzioni, ma di tutta la società. I giovanissimi vanno strappati alla criminalità e alla povertà educativa. Che attraversano tutti i giorni quella e altre piazze».