«E’ rischioso procedere alla rimozione forzata di questa edicola votiva. Penso che la famiglia si opporrà». Sono queste le parole, destinate a suscitare scandalo, di Rolando Iorio, avvocato della madre del baby-boss di Forcella – 19enne ucciso nel luglio del 2015 – sul tema che tante polemiche sta sollevando. La notizia è riportata da Valentino Di Giacomo su Il Mattino. Il legale della famiglia Sibillo ha rilasciato queste dichiarazioni in tv, intervistato a Otto Channel. Parole che non sono sfuggite al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che da mesi sta combattendo una dura battaglia sugli altarini della camorra. «Se non ci si decide ad intervenire – ha detto il consigliere di Europa Verde, stigmatizzando le parole di Iorio – la mentalità criminale schiaccerà la città. Ora bisogna rimuovere murales ed altarini della camorra».
Secondo Iorio quell’altarino di Sibillo è voluto dall’intero condominio dove abita la famiglia del baby-boss.«Io credo – continua l’avvocato – che bisognerebbe pensarci bene prima di compiere azioni simili, magari può succedere che si rimuove l’altarino e ne spuntano altri 50 perché è un fenomeno popolare». Iorio non giustifica, ma comprende quei sentimenti. «Queste forme non sono un omaggio e non credo siano un disvalore – spiega – ma solo il ricordo di una persona a cui si è voluto bene».
