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Natale a Napoli, il prefetto Di Bari: “Eventi in sicurezza sia in centro che in periferia”

Natale a Napoli, il prefetto Di Bari Eventi in sicurezza sia in centro che in periferia
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La città di Napoli è nel pieno delle festività di Natale: le strade sono affollate soprattutto di turisti arrivati nel capoluogo campano anche dall’estero. Villaggi di Natale, strade illuminate, mercatini ed eventi rendono Napoli un posto magico per passare il Natale ma c’è anche l’altro lato della medaglia, ovvero la criminalità organizzata che è sempre più violenta e spietata. Diversi, infatti, gli episodi di recrudescenza criminale avvenuti nelle scorse settimane, sia a danno dei commercianti, dei cittadini e dei turisti.

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Le misure del nuovo prefetto Di Bari

“Non sarà un Natale blindato, ma un Natale e un Capodanno adeguatamente vigilati”, sono  le parole del nuovo prefetto di Napoli Michele Di Bari che, per garantire sicurezza nella città, ha organizzato un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il piano è quello di rafforzare la sorveglianza, non solo nelle zone di città, ma anche in periferia. Il monitoraggio e la presenza di forze della polizia sono importanti per dare contezza e fiducia alla popolazione”, ha ribadito di Bari sottolineando come ognuno ne abbia diritto. Inoltre, per garantire l’effettività del piano di sorveglianza, Michele Di Bari ha sostenuto che esso si baserà non solo sulla situazione attuale a Napoli, ma anche su un’analisi di quanto avvenuto in passato nella città, per questo la Stazione Centrale di Garibaldi sarà uno dei primi luoghi ad essere sottoposti al piano.

Natale a Napoli, eventi in sicurezza

Sono tanti gli eventi organizzati sia al centro che in periferia e per questo il nuovo prefetto di Napoli ha assicurato la presenza costante delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza. “Ovviamente siamo a ridosso delle festività natalizie e quindi tutte le manifestazioni sono da organizzare secondo canoni ben precisi e sulla scorta di cosa si è fatto nel passato. Non partiamo dal nulla, qui c’è già una realtà ben conosciuta tecnicamente e giuridicamente”, ha detto il prefetto Di Bari. L’attenzione sarà alta non solo sulla stazione Centrale: “Ma anche – precisa il prefetto di Bari – su alcuni luoghi critici per i quali stiamo analizzando un dispositivo di vigilanza mirato. L’intera area della città esige una attenta verifica degli uomini”.

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