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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Nello Fiorillo, un gioiello di rara bellezza Anima e cuore napoletano

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“Oggi mi sento fuori tempo,il mondo sembra spento, e soffia forte il vento”
In queste poche parole che fanno parte dell’album “Fuori tempo” di Nello Fiorillo c’è un universo di emozioni, empatia e semplicità ,che rende un giovane cantante neomelodico eccezionale. Nasce per caso la mia conoscenza con lui. I casi della vita. Abbiamo trascorso poco tempo e in quel poco tempo mi ha raccontato tutta la sua vita. La sua voglia di vivere e di sognare combattendo contro cose che ad un giovane non dovrebbero mai accadere, ma la sua natura e la sua forza sovrastano le vette tempestose e quando canta infuoca i ghiacciai attraverso la sua potente voce.
Certi incontri ti fanno pensare a tanti giovani che sprecano le loro vite facendo cose assurde mentre altri le si aggrappano e combattono a denti stretti, portando avanti i loro sogni.
Questo giovane cantante, un pó come Emma Marrone,  è l’emblema NAPOLETANO(per me Napoli rappresenta il mondo intero) e quello che di bello abbiamo: cuore, umiltà e voglia di realizzare i propri sogni.
Nello ha ragione a sentirsi “fuori tempo” in questo mondo frenetico  senza ideali e
rispetto per la vita, dove la maggior parte dei giovani d’oggi hanno tutto e non lo sanno apprezzare.
Il suo percorso artistico nasce a soli 5 anni quando scopre l’amore per il teatro. A 12 anni il suo genio lo porta a scrivere sceneggiature e a fare il regista. Le sue opere hanno fatto il giro della Campania e del Veneto, luogo in si era trasferito con la famiglia, diventando presto assessore.
Di soddisfazioni personali ne ha avute molte. Ha cantato nell’arena di Verona e all’Antoniano di Bologna.  Ha inciso 4 album, una compilation per i 10 anni di carriera con due inediti, e due EP. Nel suo carnet ci sono due partecipazioni a San Remo.   Non è ambizioso.
 Perché come diceva Oscar Wilde “l’ambizione è l’ultimo rifugio del fallito.
Nonostante abbia avuto un contratto Nazionale preferisce cantare in Napoletano, perché per lui il napoletano è la lingua del cuore che arriva ai confini del pianeta. Tutto il suo pensiero e la sua passione  sono impressi nel suo ultimo album ” La vita che vorrei” Sentimenti puri che raccontano gli ideali di ognuno di noi.
Questo disco come ha detto in tv, durante le sue interviste, e in  altre occasioni in  radio, è strettamente autobiografico come ogni cosa che ha scritto in 15 anni di carriera discografica.  A suo dire è stato un processo lungo di scrittura. Con la collaborazione  di giovani autori emergenti, uno dei quali è Salvatore Principe, ed autori molto importante nel ambito Napoletano come Giuseppe Turco che ha scritto anche per Emiliana Cantone e Tony Coĺombo. La gioia più grande per lui è stato” il regalo” di un autore storico della discografia Italiana ” Arturo Zitelli”  “Buongiorno Amore”:il quale ha scritto anche per la Mannoia, Mia Martini, Leali e Finizio” .
Gli arrangiamenti sono del Maestro Carmine Liberati E Amedeo Perrotta, disco autoprodotto da lui.
Vive la sua vita come una candela al vento. Giorno per giorno godendo degli attimi meravigliosi che la vita gli regala.
A cura di Anna Falco
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