Superato il mezzo milione di arrivi a Capodichino, agli Scavi sono stati 18mila i visitatori solo nella giornata di domenica. Pienone anche sulle isole e in Costiera amalfitana e sorrentina.
Il tutto nonostante il meteo non sia dei migliore, con un’allerta prolungata dalla protezione civile fino a domani. I primi dati di questo lungo ponte sono stati entusiasmanti per il turismo: il Vesuvio ha fatto registrare 4.388 solo nella giornata di Pasqua. «Sono molto soddisfatto di questi risultati, vuol dire che il lavoro di promozione e valorizzazione che come Ente Parco stiamo svolgendo sta dando i suoi frutti – ha detto presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo – oltre ai numeri del Gran Cono sentiero numero 5 che è la nostra punta di diamante a breve avremo i dati dei flussi turistici anche su tutti gli altri sentieri e i punti di interesse del Parco con i quali dimostreremo che l’intera area protetta è un grande attrattore turistico che genera un indotto importantissimo». Affluenza da record anche nei siti archeologici vesuviani: a Pompei nel giorno di Pasqua- secondo i dati della Soprintendenza – sono stati superati i 18mila accessi e al Parco archeologico di Ercolano sono stati sfiorati i 2.400.
Turisti a spasso anche lungo le vie di Chiaia e a Posillipo, lontano dal «solito» centro storico e da una via Toledo affollatissima. Affollatissime anche le spiagge di Posillipo.
Affollatissime anche via Caracciolo e via Partenope, con pizzerie e ristoranti che sono stati letteralmente presi d’assalto, facendo registrare il tutto esaurito.