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martedì, Maggio 7, 2024
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InterNapoli.it risponde a Tony Colombo dopo le accuse sui social

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Questa non vuole essere la risposta ufficiale a Tony Colombo, nonostante lui ci abbia tirato in ballo direttamente sui social dedicandoci ben 6 Instagram Stories. Partiamo da una delle frasi che il cantante neomelodico ha pronunciato durante uno dei video pubblicati: “InterNapoli è un giornale serio”. Innanzitutto lo ringraziamo per l’attestato di stima, e proprio in virtù di questa serietà, vogliamo precisare quanto da noi scritto in questi giorni sui fatti che hanno riguardato Tony Colombo.

Noi di InterNapoli.it siamo stati i PRIMI a pubblicare l’articolo sugli spari avvenuti la sera del primo novembre. Nell’articolo non fu minimamente citato Tony Colombo, ma si parlò di spari a Secondigliano contro un palazzo. Il giorno seguente diverse testate rilanciarono la nostra anteprima, avventurandosi in ricostruzioni investigative che andavano dalla vendetta di camorra a quella amorosa a causa del legame che c’è tra il cantante neomelodico e Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino ucciso a Terracina. 

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A queste ipotesi noi di InterNapoli.it non abbiamo mai dato tanto peso. Bensì i nostri riscontri con le forze dell’ordine ci hanno portato sempre a scrivere che quegli spari avvenuti contro il palazzo dove si trova lo studio “House Colombo Dreams” di Tony Colombo potessero essere l’effetto di dissidi o screzi avvenuti nel mondo dei neomelodici. (LEGGI QUI L’ARTICOLO SULLE INDAGINI DOPO GLI SPARI A SECONDIGLIANO). Nello stesso articolo abbiamo scritto che Tony Colombo, almeno inizialmente, non fu ascoltato né da polizia né da carabinieri, mentre le altre testate giornalistiche continuavano  ad affermare l’inverso. Infine nella parte finale del pezzo scrivevamo testualmente: “Il cantante per ora è tranquillo, resta in silenzio e continua per la sua strada a lavorare in vista del concerto che lo vedrà protagonista al Palapartenope a febbraio”.

Il giorno seguente, precisamente il 3 novembre, pubblichiamo lo sfogo che il cantante fa sui social diretto a diverse testate (non la nostra, ndr) che nei giorni scorsi avevano insistito sulle piste della camorra e della vendetta per il suo legame d’amore con Tina Rispoli. Nonostante non fossimo dovuti a pubblicare la precisazione, visto che non eravamo stati noi a scrivere di ciò, abbiamo comunque ritenuto opportuno pubblicare un articolo contenenti tutte le precisazioni del cantante. (LEGGI QUI L’ARTICOLO CON LE PRECISAZIONI DI TONY COLOMBO).

Fin qui tutto bene, fino a quando Tony Colombo nella serata di ieri ci ha risposto in modo piccato sui social ad un articolo scritto il giorno 4 novembre da un nostro giornalista, il quale, dopo i dovuti riscontri con le forze dell’ordine, ESCLUDE ancora una volta la pista camorristica dietro gli spari a Secondigliano e parla del mistero di due auto incendiate proprio in prossimità del palazzo preso di mira dai balordi. (LEGGI L’ARTICOLO SUL MISTERO DELLE AUTO INCENDIATE). Nell’articolo in questione non viene precisato in nessuno modo che le auto date alle fiamme siano state intestate al cantante o a persone riconducibili a lui, ma piuttosto si fa riferimento all’episodio in sé, su cui stanno indagando anche le forze dell’ordine da cui abbiamo appreso le notizie oggetto del pezzo. Il nostro lavoro è quello di raccontare I FATTI, fare una FOTOGRAFIA di quanto avvenuto, parlare con FONTI UFFICIALI QUALI SONO LE FORZE DELL’ORDINE. Carabinieri e polizia hanno confermato che ci sono stati spari contro il portone dello studio. Gli stessi hanno confermato che nelle settimane precedenti c’era stato l’incendio di due vetture in prossimità del palazzo in via Tagliamonte. La dimostrazione è la foto che pubblichiamo qui in basso risalente al 7 ottobre scorso dove si nota la carcassa della vettura bruciata proprio sotto il palazzo di Tony Colombo. Anche i vigili del fuoco e la centrale operativa hanno confermato di essere intervenuti per rimuovere i resti delle auto incendiate.

L’auto incendiata il 7 ottobre scorso in via Tagliamonte a Secondigliano

Se l’incendio di quell’auto sia collegato agli spari avvenuti contro il palazzo non spetta a noi stabilirlo ma alle forze dell’ordine che stanno indagando sul caso. Tant’è che noi abbiamo parlato di MISTERO, senza entrare nel dettaglio né sulle proprietà della vettura data alle fiamme né sui motivi. Inoltre a fine articolo abbiamo anche precisato che “Tony Colombo è parte lesa” e che lui ha precisato che “si è trattato di un tentativo di rapina presso il suo studio”. Versione che ha ribadito anche stamattina in un comunicato inviato alla nostra redazione e di cui pubblichiamo l’integrale contenuto.

Non c’è stato alcun raid punitivo, tentativo di intimidazione, od azioni similari nei confronti miei e della mia compagna – spiega Colombo – . Nel mio studio ci sono strumenti e attrezzature importanti suscettibili a tentativi di furto. I ladri hanno tentato di accedervi sparando ripetutamente contro il vetro per provocarne la rottura. Non ci son riusciti, essendo il locale protetto da strutture antiproiettile, e – quindi – si sono dileguati”. “Nè tanto meno l’episodio è collegato ad altri che hanno coinvolto in passato me e/o la mia compagna – continua Colombo -, avvenimenti, purtroppo, che succedono all’ordine del giorno a chiunque e di cui spesso si parla solo se coinvolgono personaggi ‘mediaticamente appariscenti’ o perché  – ahimè – ci sono tante persone che nutrono ancora pregiudizi (addirittura superstizioni) sulla musica neomelodica napoletana“.  “Basta speculazioni – prosegue – . Ho letto con stupore, poi trasformatosi in rabbia, di una presunta azione finalizzata a intimidire l’amore che lega me e la donna che già considero mia moglie, anche se burocraticamente non lo è ancora. Si trattava di un semplice tentativo di rapina… Lo ripeto, basta speculazioni sul mio nome e sulla mia vita privata per dare notizie infondate!”. “Vivo alla luce del sole – conclude il cantante -; condivido con i miei fan non solo la mia musica, ma anche il mio quotidiano. Perciò colgo l’occasione per annunciare che il 28 marzo io e la mia compagna convoleremo a giuste nozze”.

Detto questo respingiamo al mittente le accuse e le offese che ha diretto verso la nostra redazione. Non è certo lui a doverci dire cosa possiamo scrivere. Sono i lettori, che ci seguono quotidianamente, il nostro unico punto di riferimento. A Tony e tutto il suo staff non possiamo fare altro che gli auguri per l’imminente matrimonio e l’atteso concerto che si terrà a febbraio.

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