Questa mattina alcuni lavoratori aderenti al sindacato USB sono saliti sul tetto del deposito CTP di Arzano per protestare contro il mancato rispetto degli accordi sottoscritti in prefettura e per denunciare l’inadeguato livello di manutenzione dei mezzi che determina pesanti disservizi sulle linee esercite con inevitabili cancellazioni di corse e improvvise soppressioni.
Ieri pomeriggio il coordinamento Provinciale dell’USB ha inviato una serie di denunce presso gli organi competenti in cui veniva evidenziata la mancanza dell’equipaggiamento di sicurezza a bordo dei mezzi e del mal funzionamento dei dispositivi tesi a garantire la sicurezza dell’esercizio e il rispetto del codice della strada. Inoltre, sono state denunciate all’ASL Napoli 2, servizio di medicina e igiene sul lavoro, pesanti violazioni al testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
“Un’azienda allo sbando – afferma Peppe Ferruzzi del coordinamento Provinciale usb lavoro privato – da anni siamo impegnati per impedire la completa dissoluzione della CTP e la cancellazione – di fatto – del diritto alla mobilità nell’area metropolitana napoletana. Siamo stanchi di subire la politica delle “cattive gestioni” che hanno manomesso le casse della CTP e scaricato le varie “crisi aziendali” sulla pelle dei lavoratori e sulla qualità del servizio verso gli utenti. Vogliamo che l’azienda mantenga gli accordi presi in Prefettura, garantendo criteri di massima sicurezza, trasparenza e imparzialità nella gestione del personale.
Il trasferimento delle indicizzazione da città metropolitana verso CTP potrebbe avere tempi biblici, il servizio non può attendere. È arrivato il momento di fare una ‘operazione verità” su CTP. I roboanti proclami fatti finora non hanno migliorato la situazione, i lavoratori attendono cinque mesi di ticket arretrati, il versamento di anni di quote previdenziali non erogate al fondo pensione di categoria. Il natale si avvicina è ancora non abbiamo certezze sugli stipendi, sulla tredicesima e, soprattutto, sul futuro di CTP”. Sul posto i vigili del fuoco.