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giovedì, Aprile 25, 2024
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Ragazzina 12enne suicida, città e genitori sotto choc: “Vogliamo sapere la verità”

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La Procura di Treviso ha disposto accertamenti sulla tragica morte di una ragazzina di appena 12 anni, toltasi la vita venerdì scorso nel giardino dell’abitazione in cui si era trasferita da pochi mesi con la famiglia di nazionalità albanese. L’apertura di un fascicolo, senza ipotesi di reato né indagati, per chiarire la dinamica di un dramma che, vista la tenera età dell’adolescente, non può che aprire una serie di punti di domanda ma che, stando alle prime ricostruzioni, non vedrebbe al momento alcuna responsabilità da parte di terze persone. L’ipotesi degli investigatori al momento resta quello di un gesto volontario. «Voglio sapere la verità, se è un gioco finito male o se sono venute qua altre persone che hanno fatto male alla mia bimba – ha detto però il padre della ragazzina ai microfoni di Antennatre -. Non penso si tratti di bullismo, lei era felice e poi non ha il telefono. Non accuso nessuno ma voglio la verità».

La difficoltà a integrarsi, la paura dell’ignoto, la nostalgia di casa. Attimi di pura disperazione che forse sono alla base della tragaica scelta di una ragazzina di 12 anni che si è tolta la vita nel giardino di casa. La giovane studentessa era arrivata in Italia dall’Albania da due mesi insieme alla famiglia e al fratello e viveva in un paese del Coneglianese. Aveva fatto fatica a integrarsi, non conosceva l’italiano e questo le provocava profondo disagio soprattutto con l’inizio della scuola.

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Ma nessuno in famiglia ha percepito la profondità del suo dolore: appariva spensierata, sorridente. E anche quel gesto tanto straziante quanto fatale l’ha compiuto in un attimo che pareva felice, mentre giocava in giardino in un pomeriggio di sole. A trovarla i genitori, a terra, senza vita. A nulla sono valsi i tentativi del medico e gli infermieri del Suem 118, lei se n’era già andata. Volata via, in cerca di una pace che qui non trovava. La famiglia è sotto choc.

Con “Sos Suicidi” chiunque può ricevere supporto e aiuto psicologico per superare momenti difficili. Sono infatti attivi alcuni numeri verdi a cui potersi rivolgere: Telefono Amico 02 2327 2327. o Whatsapp al 345/0361628; Telefono Azzurro 1.96.96; Progetto InOltre 800.334.343; De Leo Fund 800.168.678.

 

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