Dopo due anni di Covid, le botteghe di San Gregorio Armeno hanno sancito, con la tradizionale benedizione, l’inizio della stagione natalizia 2022/23. Una partenza piena di speranze ma che non nasconde preoccupazioni, prime tra tutte quelle legate alle luminarie e all’ordine pubblico.
SAN GREGORIO ARMENO, DA SABATO SENSO UNICO PEDONALE E L’IPOTESI AL VAGLIO PER LE LUMINARIE
In quanto alle luminarie, sarà difficile vedere una luce di Natale prima di metà dicembre. Le gare indette da Città Metropolitana e Camera di Commercio sono andate deserte a causa della crisi energetica. Così, sono stati erogati 150mila euro per ogni Municipalità, per un totale di 1,5 milioni, che dovranno provvedere autonomamente. I soldi, però, sono arrivati soltanto ieri e i tempi della burocrazia non potranno essere compressi.
Per quanto riguarda invece il secondo aspetto, quello dell’ordine pubblico, “si sta lavorando su un dispositivo analogo a quello degli anni scorsi, con la possibilità di alternare i flussi. Dovrebbe partire sabato, stiamo per firmare l’ordinanza”, ha affermato il sindaco Gaetano Manfredi a margine dell’avvio ufficiale dell’evento. La richiesta degli artigiani era stata quella di alternare il senso unico, facendolo partire un weekend da via San Biagio e quello successivo da piazza San Gaetano, in maniera tale da garantire eguale visibilità a tutte le botteghe della strada dei presepi.
La benedizione delle botteghe, causa pioggia, è avvenuta all’interno del complesso di San Lorenzo Maggiore, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, dell’assessore comunale Teresa Armato, della presidente della IV Municipalità Maria Caniglia e del presidente delle botteghe Vincenzo Capuano. Madrina di quest’anno sarà Marisa Laurito.