Home Politica “A settembre rischiamo di chiudere tutto”, De Luca lancia l’allarme Covid

“A settembre rischiamo di chiudere tutto”, De Luca lancia l’allarme Covid

A settembre rischiamo di chiudere tutto, De Luca lancia l'allarme Covid
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Oggi Vincenzo De Luca è tornato a parlare dei contagi covid nella consueta diretta del venerdì pomeriggio. Il presidente della Regione ha fatto un richiamato netto alle misure di prevenzione e all’importanza della campagna vaccinazioni in Campania.

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L’ALLERTA COVID IN CAMPANIA

E’ partita la campagna per la quarta dose in un clima di grande confusione: bisogna farla subito perché il nuovo vaccino non c’è e le informazioni sono vaghe. Non bisogna perdere tempo così ci facciamo l’estate tranquilla, altrimenti rischiamo di rimanere a piedi sulla copertura vaccinale. Inoltre indossiamo la mascherina nei luoghi al chiuso, sui mezzi di trasporto e nei luoghi di assembramento. Se vogliamo rompere le righe a settembre richiudiamo tutto: usiamo la mascherina anche agli eventi e gli spettacoli etc. Fine del contagio a fine luglio, grande afflusso nei reparti covid ma l’occupazione delle terapie intensive è al 4%, circa 25“, afferma De Luca.

LA SITUAZIONE IN ITALIA

Scende l’indice di contagio Rt, che resta comunque sopra la soglia epidemica, mentre  continua a salire l’incidenza nel periodo fra il 22 giugno e il 5 luglio 2022. Lo indica il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19. L’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,34 (range 1,30-1,40), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,40). Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale e passa da 1.158 ogni 100.000 abitanti (08/07/2022 -14/07/2022) da 1.071 ogni 100.000 abitanti (01/07/2022 -07/07/2022).

Aumentano ancora i ricoveri per Covid-19 sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari. Lo indica il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 3,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 14 luglio) v contro il 3,5% della settimana scorsa . Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 15,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 14 luglio) dal 13,3% della rilevazione giornaliera relativa al 7 luglio.

OTTO REGIONI A RISCHIA ALTO

Nessuna regione è classificata a rischio basso: il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19 indica che 13 regioni sono a rischio moderato (5 delle quali ad alta probabilità di progressione), mentre 8 sono a rischio alto “per la presenza di molteplici allerte di resilienza e una per non aver raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all’Iss”. Salgono in una settimana dal 10% all’11% i casi rilevati tramite il tracciamento dei contatti; scendono dal 41% al 39% i casi rilevati sulla base della comparsa dei sintomi e aumentano dal 49% al 50% quelli con lo screening.

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