Stavano assistendo alla processione della Madonna dell’arco quando sono stati raggiunti dai colpi di arma da fuoco sparati da un uomo al culmine di una lite scoppiata tra donne: è successo domenica a Napoli. Le vittime, entrambi uomini di 23 e 31 anni, sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari ma, per fortuna, non sono in pericolo: uno è stato portato nell’ospedale del Mare di Ponticelli e l’altro al Vecchio Pellegrini.
Sull’accaduto sono in corso indagini, finalizzate a indentificare e bloccare colui che ha sparato, da parte degli investigatori del commissariato Vicaria di Napoli.
I fatti sono accaduti in via G. Tappia, nel cuore del borgo Sant’Antonio Abate, attorno alle 23 di domenica durante la processione della Madonna dell’arco. Due persone sono stati raggiunti dai colpi di arma da fuoco sparati da un uomo al culmine di una lite scoppiata tra donne.
A sparare sarebbe stato uomo a bordo di un’auto. Solo per caso non ci sono state vittime. Il primo ferito, M.R., 31 anni, originario della zona delle Case Nuove, è stato raggiunto da un proiettile a una gamba con lesione di un’arteria e sottoposto a un intervento nel reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale Vecchio Pellegrini. Sta peggio l’altro ferito, F. P., 23 anni, residente nella zona del Mercato, raggiunto da un proiettile all’occhio sinistro. La pallottola ha generato anche la frattura dell’orbita e l’uomo è stato ricoverato nel reparto di chirurgia maxillo facciale dell’Ospedale del Mare.
Indagini in corso
Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli, stanno cercando di chiarire se il gesto sia stato un atto impulsivo in difesa di una delle litiganti o un agguato premeditato approfittando della confusione. La vicenda sarà al centro dell’attenzione durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, convocato per mercoledì dal prefetto Michele di Bari. All’incontro parteciperanno anche le autorità ecclesiastiche. L’episodio riaccende l’allarme sull’insicurezza in diverse aree della città e sulla preoccupante facilità con cui molte persone si muovono armate. Intanto, sono in corso le indagini per risalire al responsabile.
