La Polizia Municipale di Napoli Reparto Tutela Ambientale con il supporto di una pattuglia dell’Esercito, impiegata sul territorio per la prevenzione dei roghi nell’ambito del Patto per la Terra dei Fuochi, ha sottoposto a controllo un sito di stoccaggio di rifiuti in zona Secondigliano.
Dai controlli eseguiti si è accertato che in difformità dell’autorizzazione, che prevede una quantità massima di rifiuti di 60 tonnellate, i responsabili dell’attività avevano raccolto e stoccato
600 tonnellate di rifiuti, pari a dieci volte il limite massimo consentito.
Inoltre i rifiuti, contenuti in balle, erano ammassati senza alcuna separazione tra le diverse tipologie e senza indicazione
dei relativi codici identificativi dei rifiuti, per di più, a causa di un cattivo funzionamento dell’impianto di raccolta del percolato, i liquami prodotti avevano invaso tutto il piazzale creando un criticità igienico-sanitaria.
Gli agenti hanno provveduto a richiedere l’intervento di una unita meccanica per igienizzare la zona, provvedendo ad allertare i Vigili del Fuoco, i tecnici dell’ARPAC e l’Autorità Giudiziaria al fine di valutare le prescrizioni da imporre al gestore per ripristinare le condizioni di sicurezza del sito e per l’informativa circa le responsabilità penali del titolare.