venerdì, Luglio 18, 2025
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Campi Flegrei, la Marina Usa spiega come preparare il kit di sopravvivenza

La Marina degli Stati Uniti d’America ha spiegato come preparare il kit di sopravvivenza ai militari e alle loro famiglie presenti a Napoli. Alla luce delle ultime scosse di terremoto nei Campi Flegrei, le autorità statunitensi hanno dato delle indicazioni: “Gli eventi sismici e i disastri naturali sono imprevedibili, ma essere preparati può ridurre al minimo i danni. Questo breve video ti insegnerà cosa includere nel tuo kit di pronto intervento. #terremoti #siipreparato Pubblicheremo brevi video per le prossime tre settimane per aiutarti a prepararti a terremoti e vulcani. Imparerai come #rimanerealsicuro, identificare le zone di evacuazione di Napoli e come preparare un kit di emergenza. Visita www.ready.gov/kit per maggiori informazioni“.

 

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Cala ancora la velocità di sollevamento del suolo ai Campi Flegrei, il nuovo bollettino dell’INGV

Lo scorso primo aprile l’Osservatorio Vesuviano dell’INGV ha pubblicato il nuovo bollettino settimanale sui Campi Flegrei, relativo al monitoraggio dell’attività nell’area, relativo alla settimana dal 24 al 30 marzo.

Dopo un periodo di scosse più frequenti e intense, culminato con il terremoto di magnitudo 4.6 del 13 marzo scorso, si riconferma la riduzione nella velocità di sollevamento del suolo dovuto al bradisismo già evidenziata nel precedente bollettino settimanale. Il suolo ha iniziato infatti a sollevarsi di circa 20 millimetri al mese contro i 30 circa dei mesi precedenti.

Cala ancora la velocità di sollevamento del suolo ai Campi Flegrei, il nuovo bollettino dell’INGV

Per il resto, la sismicità dell’area è in leggero calo con 33 terremoti di bassa magnitudo (tra 0.0 e 1.3) contro i 42 della settimana precedente. La temperatura alla fumarola principale di Pisciarelli rimane essenzialmente stabile con una media di 96 °C, e non si registrano variazioni significative nelle emissioni gassose.

Il monitoraggio GNSS della stazione di Rione Terra evidenzia un sollevamento complessivo di circa 25 cm a partire dal 1° gennaio 2024. Persiste anche nel periodo di riferimento una velocità media di sollevamento di 20 millimetri al mese, valore da ritenersi tuttavia ancora preliminare in attesa che ulteriori dati stabiliscano se questo rallentamento ha una natura transitoria o meno.