C’è anche un’italiana nell’elenco delle 20 persone che potrebbero cambiare il mondo nell’anno appena iniziato. Giorgia Meloni, infatti, è stata inserita dal The Times nella ristretta lista. La leader di Fratelli d’Italia si ritrova – tra gli altri – accanto all’attivista Jimmy Sham, portavoce della protesta dei giovani di Hong Kong, alla principessa Leonor di Spagna, il nazionalista neozelandese Christopher Luxon.
Mondo «Quando il video-parodia del discorso di Giorgia Meloni è diventato virale, in novembre, è nata una stella», si legge sul quotidiano britannico. Il video è quello in cui la Meloni ripete dal palco del comizio di San Giovanni, a Roma, “Io sono Giorgia. Sono una donna, Sono una madre. Sono Cristiana“, ma «mentre chi lo ha creato aveva un intento ironico – continua il Times – la sua crescente legione di sostenitori lo ha adottato come inno». Il risultato? «Il partito Fratelli d’Italia – conclude il Times – oggi è al 10%, superando il 4.4% ottenuto alle elezioni del 2018 e sottraendo voti alla Lega di Matteo Salvini».
I Venti che possono cambiare il mondo nel 2020
Valérie Pécresse, presidente della regione Île-de-France;
Giorgia Meloni, politico e leader di Fratelli d’Italia;
principessa Leonor di Spagna;
il nazionalista neozelandese Christopher Luxon;
Jimmy Sham, portavoce della protesta dei giovani di Hong Kong;
David Hogg, attivista americano per il controllo dell’uso delle armi;
Yegor Zhukov, attivista russo; mondo
David Adedeji Adeleke, meglio conosciuto come Davido, cantautore e produttore di origine nigeriana;
Gideoon Saar, il politico israeliano che ha sfidato Netanyauh;
Yury Dud, vlogger russo con un futuro in politica;
Shinjirō Koizumi, il più giovane membro di gabinetto giapponese;
Amit Shah, l’attuale ministro degli affari interni indiano;
il turco Ali Babacan; mondo
l’economista tedesca Isabel Schnabel;
Mikuláš Minář, attivista ceco;
Markus Söder, presidente della Baviera e leader della Unione Cristiano-Sociale;
l’attrice Florence Pugh;
il generale iraniano Qasem Soleimani. mondo