Via libera alla chiusura del carcere, saranno liberati 200 detenuti: “Non sono più pericolosi”

Le autorità messicane hanno iniziato a liberare il carcere delle Isole Marias, struttura destinata ad altri impieghi, trasferendo 525 detenuti in altri penitenziari del paese. Lo ha reso noto il ministro della Sicurezza e protezione cittadina, Alfonso Durazo, in un messaggio pubblicato sul profilo Twitter. A metà febbraio il presidente del Messico, Andres Manuel Lopez Obrador, ha firmato il decreto che chiuderà il complesso carcerario costruito nelle Isole Marias, piccolo arcipelago al largo della costa occidentale del paese. Al suo posto, spiegava il capo dello stato, verrà costruito un centro culturale e strutture pensate per promuovere l’educazione ambientale dei giovani. Lopez Obrador aveva ricordato che il carcere ospita circa 600 prigionieri ritenuti di bassa pericolosità. Di questi, oltre duecento verranno liberati, mentre gli altri verranno spostati in penitenziari vicini alle loro abitazioni. Il penitenziario era stato costruito nel 1905 dall’allora presidente Porfirio Diaz, con una storia – ha ricordato Lopez Obrador – di torture, repressioni e violazioni dei diritti umani.