GIUGLIANO (3-5-2): Sassi; Biasiol, Berman, Oyewale; Di Dio (91’ Ghisolfi), Gladestony, Felipe (91’ Ceparano), Poziello, Gomez (72’ Iglio); N. Rizzo (65’ Nocciolini), Salvemini. A disposizione: Viscovo, Rob Coprean, Felici, Scanagatta, Rondinella, Aruta, De Francesco, Kyeremateng. Allenatore: Di Napoli
FOGGIA (3-5-1-1): Dalmasso; Sciacca, Di Pasquale, A. Rizzo (73’ Peschetola); Nicolao, Frigerio, Petermann (54’ Chierico), Di Noia, Costa (54’ Garattoni); Peralta (54’Tonin); Vuthaj (54’ Ogunseye). A disposizione: Illuzzi, Nobile, Papazov, Rotoli, Leo, Markic, Iacoponi, Battimelli, Capogna. Allenatore: Gallo
Arbitro: Diop di Treviglio
Marcatori: 11’pt N. Rizzo (G), 50’ Di Dio (G), 72’ Frigerio (F), 92’ Tonin (F), 94 Salvemini (G)
Note: Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione di Ischia. Spettatori 400 circa, con settore ospite chiuso ai tifosi. Ammoniti Di Dio (G), Oyewalee (G), Poziello (G), Di Noia (F). Angoli 3-6. Recupero 2’ pt; 5’ st.
Avellino – Una partita per i cuori forti oggi al “Partenio-Lombardi” di Avellino. Il Giugliano, dopo il doppio vantaggio, si fa raggiungere al 92’ e poi due minuti dopo riagguanta la vittoria. Una vittoria che ritorna dopo due sconfitte consecutive (Andria e Catanzaro) e conferma la tradizione che vuole il Giugliano mai perdente in casa con il Foggia (2 vittorie e 3 pareggi).
La gara inizia con le due squadre che nei primissimi minuti incominciano a studiarsi. Di Napoli ritorna al consolidato 3-5-2, mentre Gallo schiera un 3-5-1-1. Il Giugliano, però, ci mette poco per prendere il pallino del gioco in mano e il predominio su un Foggia alquanto deludente. E all’11’ passa in vantaggio: Salvemini, dopo aver intercettata una palla a centrocampo, riesce a servire Gomez che a sua volta appoggia per Rizzo che con un preciso rasoterra trafigge Dalmasso. Si attende la reazione del Foggia che però non arriva, anzi e il Giugliano a rendersi pericoloso e a sfiorare in due occasioni il raddoppio. Al 38’ poi è provvidenziale il salvataggio di Di Pasquale che allontana il pallone quando stava per varcare la linea bianca. L’unica azione pericolosa da parte degli ospiti arriva al 43’ quando Frigerio con un colpo di testa impegna severamente l’attento Sassi che alza sulla traversa.
Nella ripresa chi si aspettava un migliore approccio dei rossoneri viene subito smentito. Il Giugliano, infatti, ci mette poco a raddoppiare. E’ il 50’ quando Gomez con un colpo di tacco serve Felipe che crossa al centro un pallone che viene respinto da Dalmasso, sulla ribattuta del portiere rossonero il più lesto di tutti è il giovane Di Dio che sigla il 2-0. Dopo pochi minuti dal doppio svantaggio, il tecnico Gallo effettua contemporaneamente ben quattro sostituzioni inserendo Chierico, Garattoni, Tonin e Ogunsey al posto di Peterman, Costa, Peralta e Vuthaj. Con i nuovi entrati arriva anche la reazione dell’undici foggiano che al 72’ va in gol con Frigerio che di testa trafigge Sassi. Gara riaperta e mister Gallo che ci riprova con il 4-3-1-2, rinunciando a Rizzo per Peschetola. La reazione dei satanelli preoccupa Di Napoli, che richiama prima Rizzo inserendo al suo posto Nocciolini e poi Gomez con Iglio. La formazione gialloblu, a questo punto cerca, di addormentare il match arretrando il baricentro. Una scelta sbagliata perché al 92’ arriva il gol del pareggio. Su una palla innocua arrivata tra Biasiol e Oyewale, quest’ultimo invece di allontanarla mandandola in tribuna cerca di consegnarla in tuffo di testa un pallone scomodo a Sassi, sul quale si avventa Tonin che dopo aver superato l’estremo difensore deposita nella porta vuota la palla dell’insperato pari. Il Foggia non si accontenta del 2 a 2 e si riversa nella metà campo avversaria. La voglia di portar via un prezioso pareggio, arrivato in pieno recupero, non accontenta i rossoneri. E questa presunzione tira un brutto scherzo ai satanelli. Al 94’, infatti, ad un minuto dalla fine del recupero, al Giugliano basta un lancio di Poziello per Salvemini che dopo aver superato in velocità Di Pasquale trafigge Dalmasso sul palo di propria competenza. Una vittoria di cuore che fa tanto morale in vista dei prossimi due impegni del Giugliano (in trasferta a Potenza e in casa con il Crotone) che chiuderanno il girone di andata.
Le interviste
Il primo a presentarsi in sala stampa è mister Di Napoli che dichiara: “Sono molto contento di questa vittoria anche perché questo risolleva il morale di Oyewale per l’errore commesso sull’azione del secondo gol del Foggia. Oggi abbiamo affrontato una grande squadra. Noi venivamo da due sconfitte in trasferta ed era un peccato oggi pareggiare. Ho una squadra che non molla mai. Questi ragazzi sono da lodare, hanno un grande spirito. Ora dobbiamo pensare alla gara con il Potenza che ha vinto fuori casa con il Monopoli”. Poi è la volta di Oyewale che asserisce: “Tre punti importanti perché ottenuti dopo due sconfitte in trasferta. C’era bisogno di reagire ed abbiamo reagito bene. Mi dispiace per l’errore commesso perché poteva rovinare tutto. Questo servirà in futuro per crescere. Il mio impegno è quello di lavorare duramente per migliorare. Domenica ci attende la trasferta di Potenza. Lavoreremo in settimana con serenità grazie anche al nostro mister”.
Ed infine Salvemini, autore del gol vittoria, che dice: “E’ stata una ottima gara e siamo contenti per i tre punti otenuti contro una squadra forte e ottimamente allenata. Peccato per i due gol subiti ma sono felice che alla fine siamo riusciti ad avere la meglio grazie ad una mia rete. Stiamo facendo un percorso importante, siamo un gruppo molto unito, ci stiamo guadagnando tutto con il lavoro e ne siamo orgogliosi. Non dobbiamo abbassare la guardia perché la Serie C è un campionato lungo e difficile. Ci godiamo il momento ma pensiamo già alla prossima partita. Dedico il gol alla mia famiglia, alla mia compagna e in particolare a mia figlia nata da poco”.
Per il Foggia si presenta il tecnico Longo che analizza così la sconfitta della sua squadra: “Un primo tempo sicuramente indifendibile per chiunque. Una prestazione che lascia di stucco perché mai vista una squadra giocare così male, slegata e con poca determinazione. Nel secondo tempo siamo andati un po’ meglio, siamo riusciti anche a recuperarla e poi siamo stati veramente dei polli nel subire un gol a campo aperto. Cosa mi aspetto dal mercato? Intanto capire con chi devo parlare, che è la cosa più importante. Dopodiché vedremo quello che c’è da fare”