Licola: pidocchi a scuola, protestano i genitori

LICOLA – I pidocchi invadono la scuola elementare «Oriani» di Licola, dove un centinaio di bambini, da tre giorni, sono costretti a saltare le lezioni perché alcuni di loro si sono trovati tra i capelli i fastidiosi parassiti. I genitori, allarmati, hanno chiesto alla preside l’intervento dell’Asl Napoli 2 per una disinfestazione della struttura, ma la risposta è stata: «Non possiamo intervenire prima della prossima settimana». I genitori, delusi e indignati, hanno deciso di protestare non mandando più i figli a scuola.
«Mia figlia ha sei anni e si è trovata con la testa piena di pidocchi da un giorno all’altro. L’intero istituto è invaso dai parassiti. Ci sono centinaia di bimbi costretti a restare in casa – dice Mario Pagani, uno dei genitori – Non sappiamo che cosa fare, se non continuare a sollecitare l’intervento dell’Asl che nonostante l’esigenza immediata ancora non ha in programma la disinfestazione».
L’unica certezza per ora è che per superare la crisi igienico-sanitaria l’intero istituto chiuderà i battenti per qualche giorno, mentre i bimbi sono costretti a restare in quarantena. «È una vergogna che una cosa del genere accada di questi tempi. La verità è che Licola è un territorio abbandonato, lasciato a se stesso – ribatte Luigi Esposito, papà di un altro alunno – La periferia è da sempre terra di nessuno. Per non parlare del depuratore a cielo aperto che raccoglie gli scarichi fognari. Qui non ci sono solo pidocchi, ma anche topi, zecche, zanzare e scarafaggi ovunque».


a.i. – il mattino 22 novembre 2003