24.6 C
Napoli
domenica, Giugno 30, 2024
PUBBLICITÀ

la settimana del 31 gennaio 2004

PUBBLICITÀ

§ BREVI DI CRONACA

Droga sul litorale domitio: otto arresti

PUBBLICITÀ

Giugliano. Accusate di detenzione ai fini di spaccia e successiva messa in vendita di sostanze stupefacenti, otto persone – due campani, due extracomunitari e quattro siciliani – sono state arrestate dai militari della Guardia di finanza di Cassino (Frosinone), al termine di una indagine condotta dalla Dda di Napoli sul traffico di droga nelle zone comprese tra Giugliano e Castelvolturno. In manette sono finiti sono Gaetano Luisi, Yawson Kuson, Salvatore Castigliola, Marina Russo, Salvatore Sardina, Armando Caruso, Rosario Vitale e Yawson Bismark. Durante le indagini è stato accertato un vasto giro di compravendita di droga che ha visto in due cittadini extracomunitari (Yawson Kuson del Ghana e Yawson Bismark della Liberia) i fornitori che, in contatto con trafficanti di livello superiore, nel corso del tempo hanno ceduto considerevoli quantità di sostanza stupefacente. I canali dello smercio – secondo le indagini – sono stati essenzialmente due: uno di carattere locale e l’altro di carattere extraregionale. Gli acquirenti, infatti, a loro volta provvedevano a distribuire la droga nelle zone di rispettiva pertinenza.

Un milione di euro, sviene multato

Giugliano. Un contrabbandiere giuglianese è stato condannato al pagamento di una pena pecuniaria di un milione 315mila e 415 euro. Quando lo ha appreso, Domenico Trapanese, 61 anni, di Giugliano, è svenuto tra le braccia degli agenti che dovevano arrestarlo perché deve scontare anche una pena a 7 anni e 7 mesi di reclusione.

Sentenza del giudice del lavoro: Bertini è antisindacale
Marano. Il sindaco di Marano, Mauro Bertini, ha assunto in passato una condotta antisindacale. Lo ha deciso il giudice del lavoro di Napoli, Maria Gallo, in una sentenza emessa in seguito al ricorso presentato da alcune organizzazioni sindacali. Queste accusano Bertini di «aver violato le disposizioni contrattuali relative alla gestione del fondo dei lavoratori dell’ente locale».
«Il comportamento tenuto dal Comune – si legge tra le motivazioni – è omissivo e costituisce lesione delle prerogative e dei diritti della contrattazione».

Camorra stragista a Mugnano: due morti

Mugnano. Li hanno seguiti, in attesa del momento giusto per entrare in azione. Quando la Smart con le due vittime predestinate si è fermata all’incrocio tra via Quattro Martiri e via De Nicola, i killer hanno affiancato la vettura ed hanno sparato a ripetizione: Salvatore Panico, 44 anni, che era alla guida dell’auto, e Raffaele Duro, 49 anni, sono stati raggiunti da una raffica di colpi esplosi con due pistole. Per i due pregiudicati, entrambi di Mugnano, non c’è stato scampo. Consumata la spedizione di morte i sicari si sono dileguati a tutta velocità a bordo di una potente moto.
La camorra stavolta ha colpito in pieno giorno ed in una zona di intenso traffico della cittadina. Numerosi i testimoni di una sequenza a dir poco agghiacciante. Sia Panico che Duro erano considerati vicini al gruppo malavitoso dei Di Girolamo, a sua volta facente parte dell’Alleanza di Secondigliano. Sul duplice omicidio indagano i carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Gianluca Trombetti e dal tenente Riccardo De Simone.

Droga a Mugnano: arrestati due giovani

Mugnano. Fabio Aprea, 20 anni, e C. G., 17 anni, sono stati arrestati a Mugnano per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. I due sono stati bloccati in via de Gasperi dagli agenti del Commissariato di Giugliano, agli ordini del vicequestore Alberto Francini. I due giovanissimi spacciatori sono stati bloccati dai poliziotti nel momento in cui stavano consegnando una dose ad un tossicodipendente. Aprea e il 17enne, quando si sono resi conto di essere stati scoperti dai poliziotti, hanno cercato di fuggire ma sono stati bloccati al termine di un breve inseguimento.

Tampona auto: muore motociclista
Giugliano. Tragico incidente in via Santa Maria a Cubito, tra Giugliano e Qualiano. Un uomo di 39 anni, Maurizio Marotta, originario di Napoli, è morto a seguito di un terribile impatto con un’automobile. Lo scooter a bordo del quale viaggiava, un’Honda Chiocciola 150, si dirigeva verso Villa Literno proveniente da Qualiano. A bordo c’erano due persone, entrambe munite di regolare casco. Precedeva la moto una Ford Focus. Improvvisamente, per cause ancora da accertare, c’è stato l’impatto. Un urto per niente violento, avvenuto del resto a velocità moderata. Purtroppo però rivelatosi lo stesso drammaticamente fatale: il conducente della Honda ha perso il controllo, e il mezzo si è inclinato di lato. Il 39enne alla guida è finito col volto contro lo specchietto retrovisore che è volato via, lasciando al suo posto il solo supporto di metallo. L’asta gli si è conficcata nell’occhio, provocandogli letali lesioni. Immediati quanto inutili i soccorsi. Ferito ma non gravemente l’altro passeggero del Chiocciola; illeso il conducente della Ford. Su caso è stata aperta un’indagine dagli agenti del Commissariato di Giugliano, agli ordini del vicequestore Alberto Francini.
Spara contro i carabinieri, arrestato pregiudicato di Villaricca

Villaricca. Spara contro i carabinieri per fuggire all’arresto. Franco Di Nardo, 36 anni, pregiudicato di Villaricca, è stato ammanettato lo scorso 23 gennaio dopo una convulsa giornata di pedinamenti. L’uomo – condannato agli arresti domiciliari perché ritenuto vicino al clan Verde – non si è fermato all’alt imposto dai carabinieri in via Fintogli, a Orta di Atella in provincia di Caserta. Durante l’inseguimento che ne è seguito, il pregiudicato ha aperto il fuoco per aprirsi una breccia in un posto di blocco predisposto nel frattempo: ha sparato due colpi di pistola verso i militari che poi hanno risposto al fuoco. Nessuno dei proiettili è andato a segno, ma nel frattempo Di Nardo è riuscito a far perdere le proprie tracce dileguandosi nell’oscurità. Solo in tarda serata è stato rintracciato in casa di un conoscente che vive ad Arzano e dove probabilmente l’uomo pensava di essere al sicuro. I reati contestati a Di Nardo si sono ora moltiplicati: tentato omicidio, porto e detenzione illegale di arma da fuoco, sparo in luogo pubblico e violazione dell’obbligo di soggiorno a lui imposto.

Scommesse illegali, denunciate quattro persone
Giugliano. Quattro persone sono state denunciate in stato di libertà per esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommesse. Nei guai Rosario C, 37 anni, originario di Giugliano e Salvatore E. (33 anni), Simona D. (24) e Rosa E. (24), tutti di Napoli. I militari hanno scoperto che in via Ferrara, ad Arzano, era stata organizzata una raccolta illegale di scommesse sportive tramite computer collegati a siti inglesi. Al momento dell’irruzione nei locali dell’agenzia di scommesse c’erano una mezza dozzina di persone che aspettavano l’esito delle loro puntate.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Il maltempo flagella il nord Italia, cascata salta il ponte del paese

Il maltempo flagella il nord Italia, in particolare Valle d'Aosta e Piemonte, con danni ingenti per smottamenti e frane....

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ