RICICLAGGIO DI AUTO RUBATE, ISPETTORE IN MANETTE

Quattro persone, tra cui un ispettore di polizia, sono stati eseguiti dalla polizia nell’ambito di una inchiesta su un riciclaggio di auto rubate. Gli agenti del commissariato di Giugliano hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip Ciampa su richiesta del pm Ingangi nei confronti di Nicola Pace, 51 anni, Giovanni Russo, 53, Ugo Ragusa, 50, e Alfonso Marigliano, 51, ispettore di polizia in servizio a Giugliano. I provvedimenti scaturiscono da un’indagine avviata dal commissariato di Giugliano su procedure sospette per revocare le ricerche di quattro autovetture rubate in varie località d’Itali e rinvenute dalla polizia. Gli accertamenti hanno messo in luce che le autovetture in questione, tutte di grossa cilindrata e di ingente valore economico, non erano mai state restituite ai legittimi proprietari, pur costituendo oggetto di formale atto di rinvenimento e cancellazione dalla banca dati Sdi. In tutti e quattro i casi autore del rinvenimento è risultato essere Marigliano, ispettore capo della polizia di Stato in servizio presso il commissariato di Giugliano, accusato di riciclaggio e falsità ideologica commessa in atti pubblici. All’esecuzione dei provvedimenti restrittivi hanno collaborato gli agenti del compartimento della polizia stradale di Perugia, delegati dalla procura della Repubblica di quella città ad indagare sul furto di numerose autovetture, tra cui una BMW X5 al centro del filone d’indagine partenopeo.