Quando ormai tutto sembrava volgere al peggio, con la città del tutto indifferente alle sorti della sua squadra, con i tifosi che si sono mobilitati per evitare di perdere il passatempo domenicale, che è soprattutto una fede viscerale verso i propri colori, ecco proprio quando nessuno se l’aspettava è arrivato quello che possiamo definire un vero e proprio atto d’amore da parte del presidente Poziello. Grazie al suo patron, che per il secondo anno consecutivo si è accollato le garanzie per l’iscrizione al campionaro di serie C2, il calcio a Giugliano non morirà. Gravato da una situazione debitoria che superava i 500.000 euro, abbandonata dal tecnico e dai giocatori migliori, il sodalizio gialloblù sembrava ormai una barca che stesse per affondare.
A riportare tranquillità ci ha pensato Donato Poziello che ha coperto l’ammanco facendosi carico dei 200.000 euro di debiti verso l’erario e dei 307.000 euro necessari come fidejussione per prendere parte al prossimo campionato.
Dopo l’ultima stagione, che solo per un moto d’orgoglio finale, non si è trasformata in un autentico fallimento, a cui poi va aggiunta la sentenza della Disciplinare che ha inflitto 2 punti di penalizzazione sulla prossima stagione ai tigrotti, nessuno credeva che valesse ancora la pena fare calcio nella cittadina a nord di Napoli. Non era dello stesso avviso il presidente del Giugliano Calcio, che ha si salvato la compagine dalla liquidazione, ma che adesso pretende un cambio di direzione con una politica votata alla valorizzazione dei giovani, soprattutto quelli del vivaio della di Borgo Meridiano, e ad un netto abbassamento degli ingaggi dei calciatori. Ora l’entourage di Poziello è alla ricerca di un direttore generale all’altezza del compito e capace di far quadrare sia il bilancio che la classifica. L’obiettivo per il prossimo campionato sarà sicuramente la salvezza, ma è già uno scudetto per i tanti tifosi gialloblù che ritornano a sperare dopo un principio d’estate mai così caldo, non solo per le condizioni climatiche.