Armati di pistole e martello tre uomini hanno assaltato la gioielleria di corso Vercelli a Milano, per un bottino di 22 orologi per un valore totale di 220mila euro. Dopo essere entrati avevano minacciato i presenti per farsi consegnare i preziosi. L’episodio è avvenuto lo scorso 4 aprile. Gli agenti della Squadra mobile, diretti da Lorenzo Bucossi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta del pm Marcello Musso. In realtà i tre erano già in carcere, dopo essere stati arrestati lo scorso giugno per il colpo da 68mila euro messo a segno all’Ufficio postale di via San Gimignano a Milano. Un colpo da maestro messo a segtno in pochi secondi senza usare violenza.
La squadra mobile era riuscita a risalire a loro attraverso gli
scooter usati per la rapina all’ufficio postale, grazie alla telecamera di un furgone portavalori che li aveva filmati per strada. Da lì erano risaliti alla targa di uno dei due scooter.
Si tratta di Gennaro Di Biase, di 25 anni, Luigi Ascione, di 23, e Raffaele Bonavolontà, 35enne. Tutti hanno precedenti per rapina, Bonavolontà anche per associazione mafiosa finalizzato allo spaccio e alla detenzione illegale di armi