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Adl contro tutti: “Sarri un perdente. Rinnovo Kvara? La mega offerta deve arrivare a me”

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ADL proprio non riesce a tenere a freno la lingua. Ora la sua nuova “vittima” è Maurizio Sarri, fresco dimissionario da allenatore della Lazio e che ha guidato il Napoli dal 2015 al 2018.

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ADL bacchetta Sarri: “Se ti dimetti sei un perdente”

“Facile dare le dimissioni, se lo fai sei un perdente”, questa l’accusa di ADL al tecnico, parlando ai microfoni di Sportmediaset prima di Barcellona-Napoli. “Sono rimasto molto stupito dalle sue dimissioni. Nel bene e nel male devi portare avanti il tuo impegno fino alla fine per una questione di contratto con il club e i tifosi”. 

Il patron del Napoli ha poi ulteriormente chiarito il suo concetto: “La sua decisione mi ha molto stupito, perché quando non si è più agli albori della carriera da allenatore ci si deve assumere le proprie responsabilità e portarle a termine fino alla fine. Non conosco i motivi interni di questa decisione, ma sia lui sia Lotito dovevano trovare insieme una soluzione. Non si lascia una squadra a pochi mesi dalla fine del campionato, non si fa”. 

“Mega offerta per Kvara? Dovrà arrivare a me, non al suo agente…”

E non è esente da stoccate nemmeno l’agente di Khvicha Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli. Quest’ultimo, appena qualche settimana fa, aveva dichiarato: “Per quanto riguarda il futuro stiamo parlando con la società, vedremo cosa succederà. Andrà via se un altro club presenterà un’offerta tale che la dirigenza non potrà rifiutare. Non posso parlare di un importo specifico, queste sono valutazioni di De Laurentiis. Io proteggo il contratto e il lavoro di Khvicha. Tutto sarà chiaro alla fine di maggio”.

Questa invece la risposta di ADL: “L’offerta irrinunciabile deve arrivare a me e non a lui. Kvara ha ancora tanti anni con noi (andrà in scadenza il 30 giugno 2027, ndr) e io vorrei estendergli il contratto. Lui è stato un signore, ne riparleremo a fine anno e io non mi sono mosso. Se dovesse irrigidirsi, peggio per lui ma anche per noi. Sapevamo che era un buonissimo giocatore, ma grazie al Napoli ha espresso il meglio di sé ed è giusto che questa valorizzazione noi la pagheremo“.

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